– Gang Signs è uscita in un periodo in cui il futuro è ogni giorno diverso.
Come ti aspetti che sarà il tuo?
Al momento sto lavorando per far si che una delle certezze del mio futuro sia quella di poter fare della mia passione un lavoro.
– Che valore ha poter rappresentare i tuoi amici attraverso la tua musica?
È una delle cose che più mi piacciono del rap. Penso che sia anche una cosa abbastanza unica il fatto di poter sempre rappresentare la propria gente in qualsiasi posto/situazione senza il bisogno di nessun tipo di supporto. È uno dei motivi per cui mi sono appassionato al genere.
– Dare voce a chi non ha voce è uno dei compiti fondamentali di qualsiasi artista?
Non penso, io lo faccio e cerco sempre di dare voce alla mia gente, alle realtà che mi circondano. Ma lo faccio perché queste realtà mi danno veramente ispirazione. Penso che in campo artistico ognuno possa fare quello che gli pare senza avere dei compiti. Se tutti facessero la stessa cosa sarebbe noioso.
– Sei mai stato tagliato fuori da una gang per colpa delle tue origini?
No, non da una gang. Sono capitati episodi a sfondo razzista, ma ripensandoci ora mi dispiaccio solo per le madri di quei poveretti.
– Sono gli stessi che oggi ti chiedono il featuring?
È capitato di veder tornare alcuni di questi, ma sinceramente non me ne compiaccio nemmeno più di tanto. Cerco di considerare il meno possibile questa gente.
– Quali sono gli obiettivi da seguire per diventare artisti?
Non penso esistano percorsi prestabiliti per diventare artisti.
– Scrivi seguendo un metodo o aspetti l’ispirazione?
Dipende dalla situazione, spesso mi capita di annotarmi delle idee o delle frasi mentre sono in giro e poi riutilizzarle in studio o a casa quando scrivo.
– Spero di diventare una delle voci della tua generazione?
Si e non solo. Spero di diventare la voce di più generazioni e di portare il mio messaggio a più persone possibili.
– Hai qualche live in programma?
Al momento vorremmo fare uscire altri singoli prima di andare in live, per portare uno show completo.
– Ti va di salutarci svelando qualcosa di davvero caldo agli amici di Exclusive Magazine?
Ciao ragazzi, tenetevi liberi il 5 novembre.
Intervista a cura di Andrea Ciucci!