Femminuccia è la nuova pagina musicale della giovane e talentuosa cantautrice Galea per Sugar Music.
Un brano nato dal confronto tra ragazze su uno dei temi più importanti di questi tempi: la discussione intorno agli stereotipi di genere, raccontata attraverso la sensibilità e il vissuto di un’autrice che vive in questo presente lo schianto dei suoi vent’anni.
“L’idea di scrivere “Femminuccia” mi è venuta in mente qualche tempo fa, mentre chiacchieravo con le mie amiche. Stavamo parlando del fatto che da piccole siamo state propense a rifiutare alcune delle caratteristiche che più di tutte sono assegnate stereotipicamente al genere femminile, preferendo identificarci invece, soprattutto negli anni della prima adolescenza, nel “maschiaccio”, nel “non sono come le altre ragazze”. Per me l’adolescenza è stato un percorso di autoconoscenza abbastanza faticoso, che ha comportato che mi districassi tra i vari modelli standardizzati di donna, tutti spesso troppo rigidi, che mi venivano proposti anche dai media e in cui quasi mai riuscivo a riconoscermi. Ad esempio mi vengono in mente tanti film per ragazzi in cui il personaggio femminile principale è solitamente una ragazza semplice, che non ha particolarmente a cuore la sua estetica e che è “diversa” dalle altre ragazze. Di contro l’antagonista è una ragazza popolare, bionda e spesso estremamente femminile, non di rado stupida, antipatica o frivola. È una narrazione che non fa altro che rinforzare la dicotomia maschile/femminile in cui il maschile è giusto e intelligente e il femminile è sbagliato e superficiale. Crescendo ti liberi gradualmente di queste categorie e giungi alla consapevolezza che non sei il tuo genere di nascita, sei quello che vuoi e quello che scegli di essere ogni giorno, nel mio caso dalle etnies dei 15 anni ai glitter dei 20”.
Un brano prodotto da Antonio Filippelli dove a fare capolino sono le influenze sonore degli anni ‘90, secondo una tendenza naturale sempre più vivace anche all’estero che è quella del ritorno di un suono caratterizzante delle chitarre (vedi Clairo, Beabadobee, Girl in Red, Olivia Rodrigo), al servizio di una vocalità preziosa, potente, ipnotica.
Femminuccia è una canzone al servizio di un progetto musicale in fioritura che profuma di quelle sonorità indie rock proprie delle voci femminili anglo-americane contemporanee (Phoebe Bridgers, Lana Del Rey).
Un timbro profondissimo e un carisma musicale fortemente riconoscibile. Galea si muove in un nuovo panorama italiano che è quello del cantautorato giovane, non più adolescenziale ma neanche abbastanza adulto, che prende vita su una linea sottile e spesso sfumata, quella di confine e di passaggio tra le due età.
GALEA
Classe 2000, pugliese, in arte Galea per l’origine etimologica del suo cognome: Guaglione, che rimanda anticamente ai guaglioni, i garzoni che lavoravano sulle galee, quelle navi da guerra o da commercio che navigavano il Mediterraneo prima, dopo e durante il Medioevo. Polistrumentista raffinata, suona la chitarra, l’ukulele e il pianoforte. Nel 2017 ha partecipato al talent musicale X Factor, classificandosi tra le prime 12 concorrenti “Under Donna”. E’ stata fra i 20 semifinalisti di AmaSanremo nel 2021 con il brano I nostri 20.