– Innanzitutto come stai e come stai vivendo questo “post-Amici20” ?
Sto bene, molto meglio di quanto pensassi. Solitamente il post-talent viene descritto come un periodo pieno di dolore e di ansie, ma nel mio caso i dolori sono stati pochi. Le ansie, quelle rimangono.
– Qual è la lezione più importante che hai imparato da questa esperienza?
Ho imparato fin troppe lezioni per menzionarne una, la maggior parte delle quali, sinceramente, non mi sono neanche state impartite direttamente dal talent. Diciamo che in situazioni simili è difficile non riflettere intensamente su tutto quello che ti sta accadendo.
– Raccontaci com’è nato il tuo primo grande successo, Guacamole.
Ero triste, solo e molto annoiato. Tre elementi necessari per far sì che uno abbia la malsana idea di prendere la chitarra in mano e iniziare a scrivere le canzoni.
– A seguire sono uscite Roma Centro e Ritrovarci ( Califormia ) altri due brani con cui hai riconfermato il tuo successo. A quale di questi sei più affezionato?
Diciamo che Roma Centro mi accompagna da più tempo e ho dunque avuto modo di affezionarmici. Ritrovarci, al contrario, è una canzone nata dopo l’esperienza del talent, ma penso sia una delle mie canzoni meglio scritte.
– Da cosa prendi ispirazione quando scrivi?
Vivo. Vi assicuro che, vivendo in un mondo simile, è inspiegabile che non ci siano più cantautori in giro. Eppure di cose di cui lamentarsi ce ne sono moltissime.
– Con quali artisti italiani e internazionali ti piacerebbe collaborare?
Finché l’altra metà fa belle canzoni, collaborerei letteralmente con chiunque. Non sono schizzinoso, sono solo estremamente selettivo. Poi, se dovessi scegliere, direi Giorgio Poi o Arlo Parks.
– Come definiresti il tuo sound?
Sgravato. Non troppo alla moda così che non passi di moda, non troppo tradizionale così che non suoni come una canzone da Sagra della Polenta. In poche parole: sgravato.
– Parliamo di live: cosa significa e quanto è importante per te stare sul palco?
Sicuramente non scrivo le canzoni per suonarmele in stanza da solo. Per me i live sono importanti, quindi venite in massa così ve ne dico quattro (ride).
– E a tal proposito, pensi di tornare presto a suonare dal vivo?
Per chi ha intenzione di venire il 27 alla data di Roma, ci vedremo lì. Per chi non può venire, sappiate che è solo questione di tempo e che presto verrò a importunarvi in casa vostra.
– Hai nuovi progetti musicali in cantiere?
Sì, il 16 novembre uscirà il mio nuovo singolo “ Tudo bem ? “. È un brano a cui tengo molto e che non vedo l’ora di suonare al live di Roma. Parla delle paure che abbiamo noi giovani nei confronti del futuro. A breve rilascerò anche altro materiale sulla rete. Per il resto, ho intenzione di scrivere nuove canzoni.
Passiamo ai saluti!
Grazie Exclusive Magazine per le domande discrete. Di solito la gente non ci va così piano. Un bacione a tutti, a chi mi segue e a chi si è trovato a leggere quest’intervista per puro caso. Smack.
Intervista a cura di Noemi Lorenzini!