È già dallo scorso anno che nel panorama dell’urban nostrano circola in modo prepotente il nome di Rose Villain, la giovane artista, che è stata la prima italiana a firmare con Republic Record, infatti ha pubblicato il suo primo brano in italiano: “Bundy”, seguito poi da “Il Diavolo piange” e “Goodbye”. Questo switch dall’inglese alla nostra lingua le ha permesso di farsi notare maggiormente dal grande pubblico oltre che da artisti della scena rap. Il primo a credere in lei sotto quest’ottica è stato Salmo, quando Rose era in Machete, che l’ha chiamata per “Don Medellin”, ma nonostante questo non era riuscita a farsi notare più di tanto. Lo scorso anno chi l’ha aiutata a farla emergere è stato Gué che l’ha portata nel suo disco “Mr.Fini”, in “Chico”, ed il risultato è che oggi la canzone è quadruplo disco di platino. Da qui Rose Villain costruisce le basi per un futuro, come dice il suo nome, roseo ed il 2021 diventa l’anno della consacrazione per la cantante milanese che compare nei dischi di Mondo Marcio, in “Corona Love Story”, Giaime nel brano “Soli”, di Don Joe collaborando con Ernia in “Kandinsky” e nel terzo volume di “Keta Music” di Emis Killa con cui collabora in “Psycho”. Tutte queste collaborazioni fanno capire che il talento di Rose venga apprezzato da ogni tipo di rapper, dai più “anziani” ai più giovani, ed è una skill di notevole importanza. Ma le collaborazioni di Rose quest’anno non si fermano qui perché è da poco uscita “Gangsta Love” con Rosa Chemical in cui i due raccontano di un amore tossico ed il beat di Sixpm, attuale compagno della cantante, dà una freschezza al pezzo ed il cui ritornello si adatta alle strategie radiofoniche. Altri due brani hanno visto Rose Villain sbarcare in radio: in primis la nuova collaborazione sempre con Guè in “Elvis”, uscito quest’estate, dove i due hanno ottenuto l’autorizzazione da parte dei parenti di Elvis Presley per poter utilizzare “Heartbreak Hotel” e quindi avere la voce originale del Re del rock nel loro pezzo, pezzo che ha caratterizzato l’estate del rap italiano fino ad arrivare a ben 3 milioni di streams su Spotify. Un altro brano con cui Rose Villain ha conquistato le radio è il remix di “Eva + Eva” di Annalisa, brano che ha dato una nuova veste, molto più affascinante, alla canzone inclusa nell’ultimo disco dell’artista uscita dalla scuola di Amici, e che ha dato occasione agli ascoltatori di prolungare l’estate nelle loro orecchie. Dopo questo 2021 ci si aspetta da Rose Villain un 2022 di fuoco, magari con la pubblicazione di un album e con qualche altra hit da primo posto in classifica. Voi cosa ne pensate di lei?
Articolo a cura di Gabriele Dimarco!