Con l’ultimo post su Instagram, Luchè continua ad aggiungere pezzi al puzzle riguardante il suo nuovo progetto discografico, rivelandoci nel giorno di San Valentino la cover del suo nuovo album che raffigura l’immagine di un pianeta rosso con sopra un aquila; con una copertina del genere si può intendere che per l’artista le aquile intesa come animale regale in cima agli altri animali, volano lontano, su un altro pianeta, una scelta particolare quella dell’aquila, un rapace simbolo di forza e astuzia ma anche di libertà e ribellione.
Dopo diversi ritardi legati alle situazioni Covid-19 e al perfezionismo maniacale dell’artista, siamo tutti in attesa di poter finalmente ascoltare questo nuovo progetto e come da lui descritto con tre aggettivi sarà “intenso, ricco, onesto”.
Ma attraverso varie interviste e stories su Instagram legate al ritardo dell’uscita dell’album, Luchè ha gridato “La musica è libera”, sparando a zero sulle tempistiche ma soprattutto dinamiche delle case discografiche che avrebbero limitato l’artista su alcune scelte legate alle collaborazioni con altri cantanti appartenenti ad altre etichette discografiche.
Ed è notizia di qualche settimana, l’entrata di Luchè nel roster di Sony Music Italy lasciando la sua storica etichetta, l’Universal Music Group.
Così “Dove Volano Le Aquile” sarà il primo progetto dell’artista multiplatino con la Columbia Records; sicuramente sarà un lavoro molto nuovo, con lo scopo di confermare il suo status e soprattutto ricco di nuove sonorità e sicuramente di featuring.
In un momento dove la musica italiana riesce ad affermarsi nuovamente nel mercato nazionale ed internazionale, aspettiamo di ascoltare Luchè e di poterlo vedere imporsi anche oltre confine per dare definitivamente risalto ad un artista che da tanti anni calca le scene Urban senza mai snaturarsi o abbandonare quel suo stile unico ed inconfondibile.
Un artista a tutto tondo che con il suo percorso musicale, prima con i Co’Sang e poi da solista, è stato capace di abbracciare ben due generazioni, quella dei Millennian e quella Zero, rimanendo sempre sulla cresta dell’onda.
Chissà che non sarà il suo anno, magari potremmo vederlo in qualche Festival importante per far conoscere le sue timbriche e note musicali anche ad una platea diversa da quella che oggi segue l’artista.
Non ci resta che aspettare l’uscita del suo nuovo lavoro discografico e ascoltare le sue hit, magari accompagnato da qualche featuring importante come quello con Marracash promesso a Luchè nel 2019.
Chissà “Dove Volano Le Aquile” cosa ci regalerà, di sicuro sarà una bella scommessa in un nuovo capitolo per la musica che vedrà la riapertura dei Live e tanti più contatti con i propri fans.
E per Voi cosa c’è da aspettarsi?
Articolo a cura di Antonio Borzacchiello!