Ciao Maninni, noi di Exclusive ti ringraziamo per l’intervista e per il tempo che ci dedichi.
Vorrei partire da una domanda semplice ma mai banale, come stai?
Ciao a tutti, grazie a voi! Piuttosto bene, quando esce una canzone è sempre un periodo bellissimo.
Io sono cresciuto credendo che ogni tipo di musica abbia il proprio tempio di culto, quello delle tue canzoni quale è?
Trovo l’ispirazione nei momenti più inaspettati. Spesso mi capita di scriverle mentre viaggio, alcune a casa, altre in studio, dipende tutto dalle circostanze che si creano intorno. IRENE ad esempio è stata scritta in auto, canticchiavo una melodia e li ho dovuto fermarmi subito per buttare giù le prime parti del testo.
Collegandomi alla domanda di prima, con quale orecchio si devono ascoltare le tue canzoni? Come devo pormi per comprendere al meglio le tue canzoni?
Spesso le mie canzoni raccontano storie d’amore con immagini della vita quotidiana, immagini a cui non facciamo neanche caso ma che hanno la loro importanza. Per comprenderle al meglio basta entrare nella storia e renderla propria, accomunando parti della canzone alla propria vita.
In Italia, purtroppo, nel mondo musicale è difficile emergere. Potresti raccontarci con quale forza di volontà sei riuscita a diventare l’artista che sei oggi?
Sicuramente ci vuole tanta determinazione, ma soprattutto tanta pazienza. Bisogna crederci e prendere dalle “porte chiuse” un’esperienza per migliorarsi. Soltanto la voglia irrefrenabile di fare musica ti fa la forza di non arrenderti e andare dritto per la tua strada.
“Irene”, la tua ultima canzone, ha una tematica per me, fondamentale. Che cos’è l’amore per te?
Eh, bella domanda. Difficile spiegare cos’è l’amore, per me è una cosa bellissima, il sentimento per eccellenza che tutti in qualche modo almeno una volta abbiamo provato, che accomuna tutti. È un sentimento talmente forte però che a volte può far soffrire.
“Anche gli dei soffrono per amore”
Riprendendo la tematica della domanda precedente, secondo te, l’amore è un qualcosa puramente erotico (un qualcosa di puramente carnale) o un qualcosa di superiore (una visione dell’amore come qualcosa di divino)?
Per me l’amore va oltre la carnalità, come già detto nella domanda precedente è un sentimento molto forte, superiore ad un amore “puramente erotico”.
Sei cresciuto ascoltando musica forte come il rock, ultimamente Spotify ti definisce come un cantante indie, ma te cosa ti senti? Come definiresti la tua musica?
Sicuramente i miei ascolti dell’adolescenza hanno influito molto sul mio approccio alla musica, il rock soprattutto. Non mi sento di appartenere ad una categoria specifica, ma se dovessi “definire” la mia musica direi ITPOP.
Da questo 2022 cosa ti aspetti? Oltre a questa canzone ci sono altri progetti in cantina?
Mi auguro tanta musica live, che si possa tornare alla vita di prima e che quello che sta accadendo negli ultimi giorni possa finire in fretta.
Stiamo lavorando al mio primo ep, a nuove canzoni e ai primi live.
Grazie mille per il tempo che hai messo a nostra disposizione e per la bellissima chiacchierata. Per concludere ti chiedo di salutare chi vuoi ed alla prossima.
Grazie a voi, è stato un piacere. Saluto tutti i miei fan e la mia armata Telegram! Ciao!!
Intervista a cura di Perseo Gatti!