Dal 18 marzo è disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Bais, “Trovami una cura” (SUGAR MUSIC). Fin dalle primissime note del pianoforte veniamo dolcemente trasportati in un’atmosfera sognante, malinconica e serena allo stesso tempo, in cui la voce del cantautore, morbida e delicata, sommersa in un mare di riverbero, ci racconta un lato profondo di sé.
“Trovami una cura” è un brano intimo e sincero, un dialogo interiore in cui Bais si rende conto di aver raggiunto un equilibrio nella propria vita, ma per poter stare ancora meglio e poter raggiungere a pieno la felicità, lancia una richiesta di aiuto, non disperata.
Con il nuovo “Trovami una cura”, che arriva dopo l’uscita di “Che fine mi fai”, presentato a dicembre 2021 a Sanremo Giovani, Bais si conferma essere un promettente artista del panorama indie italiano.
Scrive Bais riguardo sulla copertina del singolo: “In copertina quello che rimane della mia amata chitarra classica. Il giorno in cui io e Gio dovevamo andare al mare per scattare la foto copertina, scendendo le scale di casa con borsoni e chitarra alla mano, sono scivolato e ci sono caduto sopra rovinosamente, spaccandola. Ci sono rimasto malissimo, mi veniva da piangere. Ho raccolto i cocci e deciso di portarla al mare con noi, nonostante l’incidente. Lungo il tragitto ho pensato che ci dovesse essere un motivo, non poteva essere stato solo un imprevisto. Con il desiderio di omaggiarla, la mia compagna di tanti arpeggi e accordi, e di trovare una consolazione al mio piccolo dolore, l’abbiamo immortalata per darle nuova vita nella copertina di questa canzone.”
Bais non è soltanto un ottimo cantautore e musicista: una delle sue più grandi passioni è quella per la fotografia, che lo influenza continuamente anche a livello musicale. La sua è infatti una visione della musica “per immagini”: nei suoi brani descrive diversi scenari di vita come attraverso delle fotografie, raccontando paesaggi e scene ben precisi. È proprio attraverso la musica e la fotografia che Bais ha trovato la chiave per non sentirsi invisibile e per raccontarsi al mondo.