L’ARTISTA ITALIANA DI ORIGINI CONGOLESI,
CHE HA GIÀ ATTIRATO L’ATTENZIONE DI CRITICA E PUBBLICO
CON LE SUE CANZONI CHE RIMANDANO ALL’AFROBEATS
E A SONORITÀ URBAN INTERNAZIONALI,
PUBBLICA UN BRANO SENTIMENTALE PRODOTTO IN FRANCIA
EPOQUE
“APOSTO”
DISPONIBILE DA ORA SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI
“Una ventata d’aria fresca per la scena urban italiana”
Vogue Italia
“Epoque, nuova voce dell’afro-trap in Italia”
Corriere della Sera
Milano, 25 marzo 2022
Esce oggi in digitale per Virgin Records (Universal Music Italia) “Aposto”, il nuovo singolo di Epoque con la produzione musicale di due artisti francesi: Ever Mihigo e Jordan Houyez a.k.a. Trackstorm.
“Aposto” è un brano sentimentale in cui la linea vocale dell’artista ben si adatta ad una produzione musicale moderna influenzata da ritmi afro e dancehall. La rapper e cantante torinese classe 1992 di origine congolese così racconta il brano: “Aposto è un pezzo spensierato, che parla d’amore. Volevo esprimere tutti quei sentimenti e pensieri che ci invadono durante una relazione e che, a volte per orgoglio o paura, nascondiamo alla persona amata. In questa canzone il mio messaggio è quello di vivere le emozioni al 100% e che le relazioni, anche se finiscono, vanno vissute al meglio per dar loro il giusto senso. Ho lavorato a questo brano tra Torino e Parigi: la produzione musicale è dinamica e gioca molto sulla linea vocale in piena sintonia con le ritmiche afro. Il risultato finale è proprio come lo immaginavo, un brano che fa ballare e che ti porta verso emozioni semplici e piacevoli”.
Cantato in italiano con l’aggiunta di qualche verso in francese e in lingala, come fa spesso Epoque nelle sue canzoni, “Aposto” svela un altro aspetto dello stile di questa artista dal respiro internazionale.
Janine Tshela Nzua, vero nome dell’artista di origine congolese, è nata a Torino e cresciuta tra Parigi e Bruxelles, prima di stabilirsi nel capoluogo piemontese, dove ha frequentato le scuole. Da sempre appassionata di musica, dopo l’incontro con Di Gek – producer e appassionato di musica africana, house e hip hop -, ha dato forma a un suo stile personale con sonorità afro in cui la melodia R’n’B si alterna al rap. I testi conscious, in cui mischia l’italiano con il francese e il lingala, uniti a un incontro tra musicalità e ritmiche afro, danno un respiro internazionale al suo stile.
“Aposto” è un brano sentimentale in cui la linea vocale dell’artista ben si adatta ad una produzione musicale moderna influenzata da ritmi afro e dancehall. La rapper e cantante torinese classe 1992 di origine congolese così racconta il brano: “Aposto è un pezzo spensierato, che parla d’amore. Volevo esprimere tutti quei sentimenti e pensieri che ci invadono durante una relazione e che, a volte per orgoglio o paura, nascondiamo alla persona amata. In questa canzone il mio messaggio è quello di vivere le emozioni al 100% e che le relazioni, anche se finiscono, vanno vissute al meglio per dar loro il giusto senso. Ho lavorato a questo brano tra Torino e Parigi: la produzione musicale è dinamica e gioca molto sulla linea vocale in piena sintonia con le ritmiche afro. Il risultato finale è proprio come lo immaginavo, un brano che fa ballare e che ti porta verso emozioni semplici e piacevoli”.
Cantato in italiano con l’aggiunta di qualche verso in francese e in lingala, come fa spesso Epoque nelle sue canzoni, “Aposto” svela un altro aspetto dello stile di questa artista dal respiro internazionale.
Janine Tshela Nzua, vero nome dell’artista di origine congolese, è nata a Torino e cresciuta tra Parigi e Bruxelles, prima di stabilirsi nel capoluogo piemontese, dove ha frequentato le scuole. Da sempre appassionata di musica, dopo l’incontro con Di Gek – producer e appassionato di musica africana, house e hip hop -, ha dato forma a un suo stile personale con sonorità afro in cui la melodia R’n’B si alterna al rap. I testi conscious, in cui mischia l’italiano con il francese e il lingala, uniti a un incontro tra musicalità e ritmiche afro, danno un respiro internazionale al suo stile.
“Siete pronti per gli Afrobeats di Epoque?”
Rolling Stone
“Epoque, la rivelazione rap”
La Stampa
“Siamo al cospetto di un brano dal carattere (e la stoffa) internazionale”
Il Manifesto
“…la nuova voce afro-rap che dall’Italia punta al mondo”
Rockol
“c’è una gioia nell’ascoltare Epoque senza pensare a cosa rappresenta di questi anni o di questo paese, per seguirla nella sua velocità e disinvoltura tra idiomi non solo linguistici ma anche appartenenti a vari bacini musicali, un afrorap spesso piacevolmente de-americanizzato”
Internazionale
“Naviga in un universo musicale tutto suo, quell’afrobeats che raccoglie le influenze jazz, funky, mischiandole con il ritmo dance tribale”
Fanpage