GALEFFI
PORTA LA SUA “DIVANO NOSTALGIA”
IN GIRO PER LE STRADE DI MILANO
NEL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO
ONLINE SU YOUTUBE DA OGGI
Per le strade di Milano, da Piazza Leonardo a City Life passando per l’Arco della Pace e San Siro fino ai Navigli, Galeffi ha portato fisicamente la sua nostalgia su un divano itinerante.
Se per “Appassire” aveva scelto il tetto dello Sparwasser, luogo di aggregazione e condivisione, questa volta ha creato lui uno spazio ad hoc, incentivando i passanti ad accomodarsi sul suo divano e a sentirsi finalmente liberi di esprimersi e fare quello che in quel momento avevano voglia di fare, per abbattere il muro della solitudine.
Nel farlo ha deciso anche in questa occasione di dare un’anteprima del brano in uscita, lontano dai social, ma di nuovo vicino fisicamente alle persone, perchè se questo periodo ci ha insegnato qualcosa è che stare tutti insieme ad ascoltare musica dal vivo è dannatamente bello!
Di questa esperienza possiamo ammirare le immagini nel video di “DIVANO NOSTALGIA” (https://capitol.lnk.to/divano; Capitol Records Italy/Universal Music), disponibile da oggi, giovedì 14 aprile, al seguente link https://youtu.be/h613M4SxlWY.
“Abbiamo girato tra le location più riconoscibili di Milano trasformando i luoghi pubblici in uno spazio privato, senza pareti, senza soffitti, in cui il salotto di casa mia diventa una piazza, tra passanti e curiosi. – racconta Galeffi – Volevo condividere i momenti intimi, quotidiani e semplici, che a volte diamo per scontato o di cui un po’ ci vergogniamo”.
Il video di “DIVANO NOSTALGIA” è prodotto da Borotalco.tv, con la regia di Irene Simoncini e Lorenzo Invernici.
A proposito del singolo Galeffi dichiara: “DIVANO NOSTALGIA è un inno contro la solitudine, parla di quanto è difficile stare da soli, soprattutto di questi tempi così assurdi, in cui è diventato più normale passare le ore su un divano piuttosto che uscire di casa e godersi la vita. Questa canzone miscela i bei ricordi del passato ad un vuoto presente e che allo stesso tempo sogna un futuro migliore. Il tutto scolpito a colpi di tango, e visto che nella vita ci vuole ritmo, a volte bastano due accordi giusti per dare il via allo spettacolo”.
E proprio di questi tempi così assurdi ci aveva già dato un assaggio il cantautore romano, esibendosi qualche settimana fa sul tetto dello Sparwasser: “Siamo stati chiusi in casa per talmente tanto tempo che l’idea di rompere per un paio d’ore la quotidianità di un quartiere come il Pigneto era stimolante” aveva commentato Galeffi.
Lo Sparwasser, infatti, è stato scelto dall’artista a rappresentazione di uno dei tanti club chiusi a causa della pandemia, d’altra parte Galeffi non poteva che girare il video di “APPASSIRE” proprio in un luogo considerato a tutti gli effetti un posto dell’anima, sia prima che durante questi ultimi due anni, periodo in cui i proprietari hanno deciso di riqualificare il locale come rifugio per senzatetto.Prodotto da Borotalco.tv, con la regia e la fotografia di Trilathera, il video è disponibile al seguente link:https://youtu.be/a3oLGYfkc6Q.
Il cantautore romano torna così dopo un periodo di grande ricerca e crescita emotiva e artistica che lo ha travolto negli ultimi anni.
“APPASSIRE” e “DUE GIRASOLI” sono disponibili in streaming e in download al seguente link: https://capitol.lnk.to/appassire.
“APPASSIRE” è stata prodotta da Fabio Grande, scritta dallo stesso Galeffi insieme a Leo Pari e Matteo Cantagalli. Il secondo dei due brani “DUE GIRASOLI”, prodotto da Tommaso Colliva, vanta i fiati arrangiati da Enrico Gabrielli, gli archi diretti e arrangiati dal maestro Carmelo Patti, le percussioni di Rabbo Scogna e i synth di Massimo Martellotta (Calibro 35). Entrambi i brani, mixati da Pino “Pinaxa” Pischetola, sono arrivati dopo quasi due anni di silenzio dal suo ultimo album “SETTEBELLO” (https://pld.lnk.to/settebello).
Galeffi è un cantautore romano, classe 1991. Il suo album d’esordio “Scudetto”, uscito nel 2017 per Maciste Dischi, desta immediatamente un grande interesse da parte di pubblico e critica, collezionando oltre 25 milioni di ascolti streaming e portando l’artista a fare in meno di un anno un tour di 70 concerti nei principali club e festival italiani, molti dei quali andati sold out, passando per il concertone del Primo Maggio di Roma e dal Mi Ami Festival di Milano. Marco Cantagalli, questo il suo vero nome, è dotato di vocalità graffiante e potentissima e si fa cantare e ricordare, grazie ad una scrittura riconoscibile ed efficace. Cresciuto con il pop seminale dei Beatles, il Soft rock di Nutini, il Neo Soul di Amy Winehouse, il cantautorato francese, Serge Gainsbourg, Father John Misty e Patrick Watson, Galeffi rappresenta sin dal suo esordio un unicum nel cantautorato italiano. Grazie alle sue molteplici anime, il suo pop senza compromessi e la maturità artistica conseguita negli anni, il cantautore romano riesce ad entusiasmare e convincere il suo pubblico a ogni sua pubblicazione.