Ciao Febe benvenuta a questa nostra chiacchiera insieme, per iniziare partendo dal semplice ti chiediamo semplicemente come stai
– Ciao! Tutto bene grazie! È un bel periodo sia personalmente che musicalmente! Sto avendo le mie soddisfazioni!
Da poco è uscita “come un bruco diventa una farfalla” la tua nuova canzone, ti va di parlarcene raccontandoci anche quale è la storia che si cela dietro alla genesi di tale brano?
– Certo! Come un bruco diventa una farfalla nasce da una mia necessità di esprimere a parole cosa sentivo in quel preciso istante! Avevo bisogno di fermare in qualcosa il mio ‘level up’ psicologico perché, come ormai quasi tutti sanno, sono una persona un po’ particolare. Nell’ultimo periodo ho lavorato molto su me stessa, la necessità di ‘fermare’ o ‘lasciare traccia’ di quello stato psicologico viene dal fatto che io in primis, come qualsiasi persona, ho i miei alti ed i miei bassi. Ho deciso poi di condividere con le persone la mia canzone perchè ogni qualvolta mi si sia presentato davanti un periodo buio l’ho ascoltata e mi ha aiutata ad affrontarlo, ho pensato e sperato che potesse fare lo stesso con gli altri.
Creando un rovesciamento del titolo quando è che invece una farfalla diventa un bruco ?
Una farfalla per me diventa bruco quando crede di essere già completa, di sapere perfettamente chi è e qual è la verità che la circonda. Secondo me è molto importante mettersi in discussione, non tanto per gli altri, ma per se stessi. Per me nessuno di noi può sapere con certezza chi è e chi sarà a livello di persona, perchè sono le esperienze esterne che ci portano a mutare e avvicinarci a noi stessi. Quindi si, per me si diventa bruco dal momento in cui si mettono i paraocchi e si smette di cercare noi stessi.
Nel brano ci dici “come me che non mi amo e alla fine so che è solo rabbia” in quale occasioni ti capita di arrabbiarti a tal punto di dimenticare di amarti ?
– Ho sempre fatto fatica ad amarmi, perchè sono sempre stata più concentrata ad amare e comprendere gli altri che me stessa. Di rabbia ne ho provata davvero tanta, e l’ho sempre soppressa (cosa sbagliatissima, tutte le emozioni devono essere esternate per non diventare nocive), probabilmente la rabbia e allo stesso tempo la tristezza più grande che ho provato sono state causate da me stessa. Mi hanno sempre uccisa le aspettative sulle persone ed il mondo in generale, ed accumulando la delusione è diventata rabbia. Prima di accettare come va il mondo (che sto ancora elaborando) ho provato talmente tanta rabbia che mi sono completamente disinteressata sia agli altri che a me stessa.
Sempre nel brano ci canti “e vola nel cielo col gelo e duole ma guarda il sole e dipinge il cielo e vince” quali sono stati i dipinti più belli che la farfalla Febe ha dipinto nel cielo ?– Che bella domanda. Sai che non saprei? Personalmente ed emotivamente parlando un sacco di cose. Risposta scontata ma come ultima cosa il dipinto più grande è stato questa canzone, perchè mi ha regalato la gioia di ricevere dei messaggi molto belli, dove le persone mi hanno raccontato la loro storia e mi hanno detto come questa canzone li sta aiutando. Questo significa che il mio obiettivo con questa canzone è già andato oltre le mie aspettative, il mio obiettivo era aiutare anche solo una sola persona con questa canzone.
Questo brano lo hai presentato ad una sfida di “Amici”, cosa ti porti a casa dall’ esperienza televisiva ?
– Mi porto a casa la conoscenza con delle bellissime persone, l’applauso di un pubblico (cosa che personalmente non vivevo da più di tre anni, perchè ad Xfactor non avevamo il pubblico) e ultima, non per importanza, la mia sfida personale di stare lontano da casa da sola.
Ipotizziamo per assurdo una vita di Febe senza musica, dove ti vedi ?
– Bella domanda hahah! Probabilmente grafica pubblicitaria/fotografa o tatuatrice! Ma ovviamente continuando a canticchiare almeno per me stessa. Se invece la domanda è intesa come Febe che non ascolta e non fa musica, quindi eliminata completamente, probabilmente in un angolo depressa hahah
Ti dico “Davide Gobello” tu mi rispondi ….
– Un gran fiko! No tralasciando gli scherzi, è la persona che dopo amici mi ha permesso di dare al pubblico ‘come un bruco diventa una farfalla’, senza di lui non sarebbe uscita, non avrei saputo come fare. È un produttore, e direi che ha fatto proprio un bel lavoro!
Domanda extramusicale : La tua personale definizione di libertà quale è ?
– Probabilmente qualche anno fa avrei risposto in maniera diversa, adesso ti rispondo che secondo me la libertà non è una definizione ma uno stato mentale!
Per concludere questa nostra chiacchierata insieme ti invitiamo a salutare e ringraziare chi vuoi. Grazie per il tempo che ci hai dedicato, alla prossima!
– Grazie a voi! Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno reso questo possibile, chiunque abbia avuto o abbia la voglia di ascoltare con attenzione la canzone e le persone (in particolare una, e lo sa) che nell’ultimo periodo mi ha fatto fare il level up a farfalla! Alla prossima!
Intervista a cura di JdOnTheBeat!