Partiamo chiedendoti come stai in questo periodo?
Bene, grazie. Spero bene stiate anche voi di Exclusive Magazine!!
“Gondole” è il titolo del tuo nuovo singolo uscito il 4 marzo su tutte le piattaforme. Raccontaci com’è nato.
Ho scritto “Gondole” l’anno scorso, è come se avessi avuto bisogno di riavvolgere una cassetta per riascoltare le tracce da capo. Scrivere per me è un modo per ascoltarmi
Il brano, prodotto da Giorgio Pesenti, ha un sound che si avvicina molto agli ‘80. Ci sono degli artisti in particolare di quell’epoca a cui ti ispiri o che comunque ami ascoltare?
Artisti degli ‘80? Ascolto parecchi artisti di quel tempo, ma i richiami eighties in “Gondole” sono puramente sonori, in particolare sono dei synth.
«…non mi dire più “per questa notte, dai, dormiamoci su…”» è una frase che troviamo all’interno di “Gondole”. Quando si presenta la possibilità di “rimandare” qualcosa che invece potresti affrontare subito, solitamente la cogli o preferisci sempre “toglierti il peso” prima?
Tendenzialmente se è necessario affrontare una situazione o un discorso cerco di farlo subito senza rimandare, però bisogna anche valutare il contesto perché alle volte, nel caso si tratti di interagire con gli altri, è importante saper leggere i bisogni della persona
Un’altra frase contenuta nel brano è «…ed io volevo soltanto trovare del tempo per le mie canzoni…» quindi ti chiediamo se hai trovato lo spazio necessario per far sì che la tua musica combaciasse con il resto dei tuoi impegni e della tua vita. Se sì, c’è un consiglio che daresti a chi vorrebbe risolvere lo stesso “problema”?
Sì, i momenti li riesco quasi sempre a trovare, a parte questo ultimo periodo in cui sono all’estero per motivi di studio. Alle volte la creatività arriva in attimi lunghi il tempo di un fulmine, io credo però molto anche nell’esercizio, nei tempi più dilatati
Possiamo dire che “Gondole” sia quasi un vero e proprio brano motivazionale, che esorta l’ascoltatore ad affrontare sempre con positività i problemi a cui la vita ci sottopone ogni giorno. C’è stato un momento preciso nella tua vita in cui hai capito che questo sarebbe stato il giusto “motto” per affrontare le cose oppure è un tuo punto di vista da sempre?
Sono di natura una persona coraggiosa e propositiva, poi ovviamente ci sono periodi in cui sono carente.
Nel videoclip del brano trascini una canoa lungo un sentiero innevato, descrivendo metaforicamente la fatica che si fa per raggiungere un obiettivo. Ci sono stati episodi nella tua vita in cui invece hai smesso di lottare per qualcosa o quello di non mollare è un concetto che da sempre è per te troppo importante?
Sì, a volte ho smesso di lottare per delle guerre in cui col tempo non volevo né vincere né perdere. In generale però marcio per poche cose ma tenacemente.
Parlando degli artisti della tua età: con chi avresti il piacere di collaborare su un brano? E solitamente in base a quali caratteristiche sceglieresti di collaborare o meno con un artista?
Collaborerei di certo con le mie tre migliori amiche, che sono cantautrici sopraffine. Mi piacerebbe poi lavorare con degli artisti per poter insieme creare delle musiche, dei testi, questo è un aspetto che mi piacerebbe approfondire assai; di un artista mi affascina soprattutto la sua penna
Hai progetti musicali già in cantiere per il futuro?
Uscirà una nuova canzone tra qualche mese, vorrei suonare in concerto e dunque sto lavorando al mio progetto di musica live. Scrivo quanto posso e sono alla ricerca di un team con cui poterlo fare in condivisione, unendo le idee e le ispirazioni.
Se potessi tornare indietro, all’inizio del tuo percorso musicale, cosa consiglieresti a te stessa? Rifaresti tutto quanto allo stesso modo?
Ci sono cose che cambierei del mio percorso, studierei più il pianoforte ad esempio. Però molto di quello che sono ora – personalmente e musicalmente – è capitato per caso, senza pianificare, nei momenti più imperfetti
Terminiamo qui la nostra chiacchierata, ti salutiamo ringraziandoti ancora per il tempo che ci hai dedicato e ti invitiamo a salutare a tua volta chi vuoi.
Grazie a voi ragazzi! Saluto la mia nonna Luigina!!!
Intervista a cura di Noemi Lorenzini!