-Cosa ti spinge a continuare? Qual è la benzina che ti stimola a svegliarti e continuare a voler fare la tua musica? Si può dire che il rap è il tuo ossigeno?
Da un certo punto di vista sì. Più che altro è la musica il mio ossigeno. La passione per il rap va e viene a seconda del tempo. La maggior parte del tempo rimane ma ci sono stati anche dei periodi in cui ero davvero poco appassionato. Comunque sì, sicuramente la musica è il mio ossigeno da sempre, anche da prima che io facessi il musicista come lavoro. Poi è anche mera competizione, il rap è fatto anche di questo: cercare di rimanere sempre il numero uno per lo meno in un certo stile di fare rap. La competizione tiene viva la voglia.
-Come scegli le collaborazioni all’interno di un tuo disco?
Il modo più intelligente di scegliere le collaborazioni sarebbe in base al numero di streaming però io ho una visione più romantica e preferisco collaborare con degli artisti che mi piacciono, con cui, bene o male, ho anche un rapporto umano.
Intervista a cura di Perseo Gatti!