Il 2022 verrà ricordato come uno degli anni più produttivi e fertili per la musica, tra i tanti progetti pubblicati in questi primi sei mesi è possibile notare come quasi tutti i rapper over 40 abbiano rilasciato un loro album personale e tra questi non poteva mancare Jake La Furia.
L’artista milanese, reduce dal progetto in collaborazione con Emis Killa pubblicato nel 2020 e intitolato “17”, non pubblicava un progetto personale da ben sei anni, ovvero “Fuori Da Qui” rilasciato nel 2016. Il nuovo album si intitola “Ferro del mestiere” e lo stesso Jake ha annunciato che si tratta solo di una prima parte di un progetto più corposo che comprenderà un secondo album. L’artista con alle spalle “20 Primavere”, titolo della prima traccia che apre l’album, è stato esplicito e coerente indicando come il progetto composto da 11 brani sarebbe stato “100% rap, no estate, no soft shit, no buoni sentimenti”.
“Ferro del mestiere” non è l’album che meritavamo ma quello di cui avevamo bisogno, difatti è possibile percepire la passione e la maniacale cura nei dettagli che Jake ha espresso in questo nuovo progetto rilasciato da Sony Music Italia, all’interno del quale è possibile ascoltare sia brani che riportano al rap più underground e old school e sia brani dove Jake ha sperimentato con successo sonorità rap più moderne e vicine alle richieste che il mercato musicale impone.
L’artista ha scelto di farsi accompagnare in questo viaggio da colleghi rinomati e da produttori di tutto rispetto, tra i featuring troviamo Lazza, Emis Killa, Paky & 8blevrai, Ana Mena, Noyz Narcos & Yung Snapp e Inoki. Proprio quest’ultimo riesce ad adattarsi perfettamente al sound proposto da Mace, il quale riesce ad esaltare appieno le capacità di entrambi gli artisti nel brano “La cosa giusta” riprendendo campioni di brani storici come “Live On Live Long” della CNN unito al campione di “Juicy” di The Notorius B.I.G. Il risultato è un brano Rap perfettamente riuscito, con un ritornello fluido, coinvolgente e facilmente memorizzabile, d’altronde da due veterani non potevamo aspettarci altro.
Oltre al già citato Mace all’interno dell’album ritroviamo Young Satana, i 2nd Roof, Don Joe, Drillionaire, Dj Shocca, Itaca, The Night Skinny e Big Fish. Quest’ultimo ha prodotto ben tre brani del progetto e tra questi risalta “I soldi e la droga” in collaborazione con Lazza. Anche qui il beat coinvolgente prodotto da Fish riesce a creare un perfetto connubio con le voci e i testi dei due artisti che riescono ad adattarsi perfettamente alla base proposta mettendo in risalto il lavoro svolto dall’intero team.
Una delle frasi più rappresentative dell’intero progetto è racchiusa nell’ultimo brano intitolato “Un altro weekend”, traccia che omaggia lo storico brano degli 883 “Weekend”.
“Osserviamo dalle panchine,
il mondo che ci passa avanti agli occhi.
E sorpassano sempre il confine,
senza una coscienza che ci blocchi”
Recensione a cura di Niky Fabiano!