– Diamo il bentornato a DECI su Exclusive Magazine, come stai?
Ciao Ragazzi, è un piacere tornare da voi. Sto molto bene, è un bel periodo J
– Ci ritroviamo finalmente per una nuova release, parlaci un pò di questa nuova uscita…
Certamente. “Grinta” è il nuovo singolo uscito il 17 Giugno. L’ho scritto assieme al compositore Andrea Amati con la collaborazione di Fabio Vaccaro, mentre la produzione è stata affidata a Mario Meli sotto la direzione artistica di Andrea Papazzoni di Gotham Dischi. Il mix e master invece è stato fatto da Fabrizio Migliorelli.
Dopo il primo riscontro ottenuto questo inverno con il singolo “Invisibile”, ho voluto pubblicare un altro brano caratterizzato da sonorità variegate, pop-urban ma con contaminazioni elettroniche: mi piace parlare di “pop dark”.
– “Grinta”, il titolo già fa capire cosa vuole esprimere l’artista, è davvero così? Era questo l’obiettivo?
Con Grinta volevo raccontare un disagio: dopo un inizio in cui viene brevemente descritta una continua lotta con me stesso, con immagini che evocano letteralmente un campo di battaglia, ho provato ad esternare un senso d’inadeguatezza provato sulla pelle. Per esempio in prossimità del ritornello cito “come una favola finta”, sottolineando le difficoltà imposte dal particolare periodo storico, ho provato a far emergere tutta la fatica nell’ottimizzare il nostro tempo mentre il “mondo crolla”, lasciando trasparire anche una certa sensibilità. Fortunatamente la storia avrà un lieto fine, certificato sempre nei ritornelli del pezzo: qui lascio intendere piuttosto esplicitamente come, in maniera graduale, si possa riprendere in mano la situazione con un vero e proprio inno di battaglia: “Non perdiamo la Grinta” e “Non ci daremo vinti, Mai”, trovando così il modo di reagire e di combattere nel mondo, cercando di affermarmi come persona avente diritto di una conquista per sentirsi davvero al posto giusto. Ho voluto inoltre sottintendere parallelamente un disagio dovuto alla recente situazione di guerra che noi, in quanto Europei, stiamo vivendo, esplicitando in modo inequivocabile immagini di battaglia e di ansia dovute ad un imminente paura di ritrovarsi in un conflitto di cui nessuno, purtroppo, ha davvero un vero controllo.
– Questa sarà l’unica release estiva di DECI?
Si, sarà la mia unica release estiva. Però ritornerò sicuramente a Settembre con un brano stupendo, di cui non posso ancora dire nulla.
– L’obiettivo per completare questo 2022 al meglio?
In realtà l’obiettivo è già stato raggiunto, ho gettato le basi per un percorso artistico ben definito e con sonorità che mi soddisfano appieno. Vorrei magari trovare qualcuno lungimirante che riesca a capire e valorizzare il mio percorso, senza dover pensare per forza a dover fare tot ascolti o a dover seguire il trend. Io credo che la musica debba tornare in mano agli artisti, credo che ci sia la necessità di creare nuovi percorsi di musica che rimanga davvero, non di musica “usa e getta”.
– Con chi ti piacerebbe collaborare prossimamente?
Con davvero tanti artisti a dire il vero. Se devo rimanere sul piano Nazionale, sicuramente Claudym, BigMama e Shari sono le tre artiste della nuova scena musicale italiana che trovo più interessanti in assoluto. Ovviamente poi Blanco e Mahmood, ma temo siano assolutamente inarrivabili. Fuori dai confini invece ho il sogno proibito di poter realizzare delle collaborazioni con i YONAKA, Woodkid e gli Imagine Dragons. Ma temo rimarranno solo fantasie J
– Grazie per la disponibilità, saluta chi vuoi!
Tengo a Salutare specialmente chi sta condividendo con me questo percorso. Saluto Gotham Dischi, Andrea Papazzoni e Mario Meli, Saluto INgrooves Italia, Andrea Amati, Fabio Vaccaro, Pocket Studio, Riccardo Sanmartini, Giovanni Baracchi, Jess Blaze, Lucas Brown, Riccardo Orlandini. Saluto anche chi mi sopporta giornalmente e condivide il percorso di tutti i giorni: Luisa Malaspina, Lorenzo Sattin e tutto lo staff di TakeAway Studios.