TORNA VENERDÌ 8 LUGLIO
IN RADIO E IN DIGITALE CON
PARAGUAI
(PROD. CanovA)
SINGOLO CHE CONFERMA
IL PERCORSO INTRAPRESO DALL’ARTISTA
CON IL SUO ULTIMO ALBUM DOOM
disponibile da oggi in pre-save e pre-add
https://nayt.lnk.to/Paraguai_pre
NAYT ci aveva lasciati con “DOOM” alla fine di un viaggio nel fondo dell’animo umano, alla scoperta dei meandri della sua sfera intima che aveva iniziato a svelare con “MOOD”. Ora che la discesa è completa, dalla Giudecca non si può che risalire e l’artista torna con “PARAGUAI” (VNT1 Records/in licenza per Columbia Records Italy/Sony Music Italy), fuori venerdì 8 luglio in radio e in digitale e disponibile da oggi in pre-save e pre-add al link https://nayt.lnk.to/Paraguai_pre .
Quello di Nayt è un percorso a fuoco e ben delineato a livello musicale: il nuovo brano – prodotto da CanovA – ha delle influenze lo-fi ma mira a convergere verso una direzione più pop, segnali d’apertura che avevamo già incontrato in alcune tracce dal respiro melodico che componevano “MOOD”.
“Paraguai” conferma il percorso evolutivo dell’artista, in cui sperimenta un contrasto artistico tra il beat, ritmicamente energico, e la voce, che ha una sfumatura triste ed è accompagnata da un testo nostalgico, con l’obiettivo di alleggerire la malinconia.
Classe ’94, Nayt, al secolo William Mezzanotte, è entrato con grande determinazione nella lista delle novità più interessanti del 2018. La pubblicazione dei singoli “Animal”, “Fame”, “Gli occhi della tigre“, e la partecipazione a Real Talk con una puntata da record, sono solo un assaggio del nuovo capitolo della carriera dell’artista romano. Nonostante la giovane età, il nome di Nayt, nell’ambiente, circola da tempo. La prima volta che l’attenzione del grande pubblico si è concentrata sulla sua musica è stata con la pubblicazione del singolo “No Story”, prodotto da 3D, produttore con il quale lavora anche attualmente. Il sodalizio tra i due, maturato e consolidato nel tempo, ha portato all’avvicinamento del rapper alla label VNT1, realtà fondata da 3D e di cui oggi Nayt è diventato socio e volto. Da allora, Nayt è riuscito a costruire un percorso solido e basato sui fatti e sulla coerenza, affermandosi come uno dei nomi più tecnici, prolifici ed innovativi nel panorama rap italiano, stringendo collaborazioni con alcuni dei massimi esponenti del genere in Italia. Il 15 marzo 2019 esce il terzo volume di “Raptus”, la serie di progetti a cui ha dato il via nel 2015. Il disco debutta alla posizione numero 2 delle classifiche italiane e tutti i brani contenuti all’interno entrano nella top 50 di Spotify, regalando a Nayt un posto di diritto tra i big della scena hip hop Italiana. A settembre 2020 esce “Non voglio fare cose normali”, un’autobiografia in cui Nayt racconta la sua infanzia e adolescenza e i primi anni della sua carriera, che anticipa il preponderante aspetto introspettivo riscontrabile in “MOOD”, l’ultimo album di inediti uscito a dicembre dello stesso anno. Ad aprile 2021 esce il singolo “Tutto il resto è noi”, che insieme alle versioni in acustico di “Favolacce” e “Passerà”, ha arricchito la tracklist del penultimo lavoro discografico dell’artista. Il viaggio nell’animo umano si è poi completato a ottobre con l’uscita di “DOOM”, anticipato dai singoli “Mortale” e “La mia noia”.