Ciao Samurai, noi di Exclusive Magazine ti ringraziamo per l’intervista e per cominciare vorremmo chiederti come stai?
Tutto bene, in questo momento sono in un mix di emozioni: non riesco ancora a realizzare che “Respira” sta per uscire. Ai miei ascoltatori chiedo solo di ascoltare questo disco con tanta attenzione, io sono orgoglioso di questo nuovo progetto.
Interessante sia la scelta del titolo del tuo nuovo EP, “Respira”, e la copertina, potresti spiegarci il significato?
La copertina è stata scattata sulla via della casa a L.A. Era un divano che doveva essere scartato. In giro si possono notare elementi del mio live style, del mio mondo. Il disordine perché sei sempre preso per qualcosa. Nel suo essere confusionale spiega il tutto.
Il titolo è stato difficile da trovare, pensa che abbiamo scattato la copertina prima di trovarlo. Ero in studio un sabato notte ed ascoltando per l’ennesima volta “Ora d’aria” mi ha preso in un modo diverso ed ho trovato il titolo: “Respira”. Da lì poi il titolo è piaciuto a tutti.
In “Nessuno” dici “A dire le cose giuste non sono il migliore ma le cose che ho detto le ho dette con il cuore”, vorrei chiederti, per te, quanto conta nella vita essere se stessi?
Quando parlo lo faccio perché ho bisogno di farlo, non parlo mai a ca**o. Secondo me essere se stessi è tutto, è il segreto della vita. Non lo dico da moralista ma lo dico perché alla fine si rivela sempre da prendere alla lettera.
L’intero EP ha un mood figo/divertente, quasi da festa, ma le tematiche toccate all’interno raccontano di eventi seri e stati d’animo anche travagliati, eventi che più che raccontare Samurai Jay raccontano Genny, potresti spiegarci come sei riuscito a far andare a braccetto i due stati d’animo (quello da festa e quello più introverso)?
Ho voluto raccontare la mia vera vita. E’ stato un bisogno di raccontare chi sono veramente, dovevo parlare di me. Dovevo comunicare attraverso le parole quello che mi sentivo dentro.
Riprendendo, in parte, la domanda di prima, le tue canzoni in quale tempio musicale si devono ascoltare? Da soli? Con la propria anima gemella? in Disco?
Tutte le canzoni cambiano percezione a seconda del luogo e modo in cui le ascolti. Non c’è un modo esatto per ascoltarle. Credo che più modi vi siano meglio è. Non me la sento di dare direttive, è un disco molto spontaneo.
Solitamente tutti hanno il proprio motto di vita, il tuo potrebbe essere, come hai detto in “Tarantelle e guai”, “Non basta avere ragione nemmeno alzare la voce devi combattere per le tue idee”?
Assolutamente, è tutto. Tutto quello che fai nella vita lo devi fare facendoti rispettare per quello che sei. La vita è fatta così: non ti regala mai nulla. Sono del parere che nella vita la cazzimma sia la chiave, senza sei perduto. Voglio insegnare ai giovani che nella vita per ottenere qualcosa devi romperti il culo. Io, come tanti altri, me lo sono dovuto rompere.
Dopo l’uscita di questo EP hai intenzione di restare fermo oppure hai già qualcosa che bolle in pentola?
Chi si ferma è perduto bro!
In “Respira” hai cercato una tua nuova identità, ti piace quella che hai trovato?
Più che una nuova identità ho cercato la mia vera identità. Ho cercato la mia vera vocazione. Mi sono trovato un po’ perso ed ho dovuto lavorare per capire questa mia nuova versione, si può dire che sono nella versione Samurai 3.0
Noi di Exclusive ti ringraziamo per la bellissima chiacchierata e ti chiediamo, per finire, di salutare chi vuoi.
Voglio salutare la mia famiglia, i miei fratelli/il mio staff che mi hanno aiutato con questo lavoro, DANI non lo saluto (haha), i miei ascoltatori ed Exclusive. Vi amo!
Grazie mille ed alla prossima! Grazie a voi, vi seguo dall’inizio raga!
Intervista a cura di Perseo Gatti!