Il miglior chirurgo della scena italiana torna dopo 3 anni dal suo ultimo album certificato Doppio Disco di Platino, “Mattoni”, scegliendo di operare a cielo aperto con l’ausilio di oltre 20 validi collaboratori, tutti pronti a mettersi in mostra in un progetto tanto intrinseco di brani quanto importante in questo preciso momento storico, per la scena italiana. The Night Skinny è lieto di presentarvi “Botox”, ultimo progetto della trilogia inaugurata nel 2017 con “Pezzi”. “Botox” si presenta scorrevole e accattivante seppur a tratti troppo ambizioso considerando il numero elevato di artisti presenti, in alcuni brani oseremmo dire anche troppi. TNS nelle settimane che hanno anteceduto l’uscita dell’album ha attuato una campagna pubblicitaria rivoluzionaria e innovativa, dapprima con dei video promozionali presentati dai celebri Roberto Da Crema e Wanna Marchi, successivamente con la pubblicazione giornalieri di piccoli spoiler riguardanti gli ospiti presenti nell’album, le title track e le combinazioni degli artisti. Il messaggio lasciato da TNS è stato ben chiaro fin dall’inizio, 21 brani, oltre 40 artisti, 1 solo produttore e cosa più importante “no filler”. La particolarità di “Botox” è rappresentata dall’eterogeneità di generi da cui è composto, un mix di suoni e voci che si intrecciano tra loro dando vita a brani interpretati nel migliore dei modi da ogni singolo artista, difatti tutti riescono ad adattarsi perfettamente ai beat proposti da Skinny.
L’ascolto e l’apprezzamento dei vari brani resta soggettivo in base a molte variabili che condizionano l’ascolto e l’ascoltatore. Tra i vari “trattamenti” proposti da TNS in “Botox”, risalta il brano “Blessed” in collaborazione con Madame, thasup, ARIETE e Drust. Ogni artista citato riesce ad esaltarsi su questo beat scorrevole e instancabile, la combinazione proposta è una delle migliori dell’album e il risultato è un brano coinvolgente e radiofonico, interpretato da artisti di spicco che si presentano e confermano tutti in ottima forma.
Se nel mondo della medicina il dibattito tra Botox e Filler ormai da anni divide medici e ricercatori, nel mondo della musica “Botox” divide il pubblico tra chi ha apprezzato l’intero progetto e chi pensa ci siano troppi brani e troppi artisti inclusi paradossalmente solo per riempimento, sebbene il produttore abbia specificato più volte con quel “no filler”, come nessuno sia stato inserito solo per riempire una traklist già intrinseca di nomi e singoli.
Nei vari brani inseriti nell’album risalta “Addio”, interpretato da Rkomi che consideriamo una giusta costante del disco, Ernia, Mahmood e Gazzelle. L’insieme di questi artisti che solitamente interpretano generi differenti tra loro è perfetta. Il produttore attraverso questo brano ha voluto sottolineare e marcare un argomento fondamentale, dentro “Botox” non esistono generi, esiste il genere di The Night Skinny. Questo singolo ne è la prova più concreta e veritiera, Indie, Rap e Pop si fondono tra loro dando vita ad un pezzo tanto unico quanto raro.
Tra le varie frasi presenti all’interno di “Botox”, risalta il ritornello interpretato da Franco126, che si conferma come una delle migliori penne della penisola, nel brano “Mezzanotte in Punto”, in collaborazione con Ketama126 e Bresh.
“E mi sembra di scappare,
ma forse mi sto solo rincorrendo in un mare di dubbi che non so più come battere sul tempo.
Dopo un altro passo falso,
la mia ombra sull’asfalto sembra che stia ridendo di me.”
Oltre agli artisti già citati, nel progetto sono presenti anche altri artisti, dai più affermati come Salmo, Luchè, Jake La Furia, Noyz Narcos, Ghali, Fabri Fibra, Lazza, GUÈ, Coez, Tony Effe, Tedua, Geolier, Shiva, Paky, Coco, Mambolosco, Pyrex e Villabanks, ai più emergenti come Baby Gang, Vettosi, 2Rari, bnkr44. Sono presenti anche altre voci femminili quali Elisa, Gaia e Anice artista emergente proposta da TNS. Per ultimo è stato scoperto l’artista emergente segreto, il suo nome d’arte è L’apostrofo e con la sua strofa chiude definitivamente l’album.
“Botox” è un album corposo ma importante, considerando l’impatto che ha avuto “Mattoni” per l’industria musicale italiana, affermiamo che per quanto possa piacere o meno questo progetto rappresenta un’altra pietra miliare firmata dal dottor The Night Skinny. Uno di quei progetti che in un lungo lasso di tempo, riuscirà a cambiare qualche ingranaggio dell’industria musicale odierna.
È voi avete già ascoltato tutte le 21 tracce di “Botox”? Qual’è il vostro brano preferito? E quali sono le vostre considerazioni sull’intero progetto?
Recensione a cura di Niky Fabiano!