Sfera Ebbasta è da ormai più di 6 anni in cima alle classifiche, sui palchi più importanti italiani, ed è tra coloro che stringono le collaborazioni estere più proficue all’interno del rap game italiano. Nell’ultimo progetto ufficiale rilasciato, tralasciando l’EP “Italiano”, Sfera ha collezionato una svariata lista di featuring stranieri, quasi a voler dare concezione a chiunque di quanto fosse inglobato all’interno di una scena internazionale, e non soltanto all’interno di quella italiana. Come sostegno del suo estro artistico e della sua intuzione esce anche il documentario di “Famoso”, prodotto e girato da Amazon Prime Video, dove possiamo vedere Sfera in studio ed a collaborare con alcuni dei più grandi artisti sulla scena internazionale, come Steve Aoki, J Balvin e Diplo. Questa visione data all’interno del documentario sembra una leggera risposta di Sfera a tutte le voci che, negli anni e nei progetti precedenti, sostenevano che avesse ottenuto quelle collaborazioni soltanto tramite accordi discografici e non per stima dell’artista nei suoi confronti, specialmente quella con Quavo in “Cupido” all’interno di “Rockstar”. Un’altra prova tangibile della popolarità raggiunta da Sfera la troviamo sempre nei giorni d’uscita di “Famoso”, dove prima gli viene intitolata a lui una piazza a Cinisello Balsamo, con tanto di cerimonia da parte del sindaco, promossa tramite i canali di Spotify Italy, e successivamente la grafica di “Famoso” viene proiettata a Times Square, New York, probabilmente uno dei posti più iconici ed inconfondibili del mondo. A cospetto di questi risultati, complici anche di un gran lavoro discografico e del suo team, viene da chiedersi : cosa può dimostrare ancora Sfera, al suo pubblico ed a sè stesso?
La prima cosa che viene quasi spontanea, e che manca al palmares di Sfera, è quella di essere lui ospite all’interno di un disco di un big americano, e quindi di conseguenza essere chiamato a collaborare, e non chiamare a sua volta. Ovviamente, la lingua crea non poche complicazioni per il raggiungimento di quest’obiettivo. Un altro di questi obiettivi, sempre internazionali, potrebbe essere quello di fare un tour esclusivamente in America, così da fidelizzare completamente i suoi fan americani. Forse, ad esagerare, manca da spuntare anche il fatto che venga fatta una statua, magari in centro Cinisello, con gli occhiali suoi soliti, una collana enorme con scritto “BHMG” e gli inconfondibili capelli rossi. Certo, magari sarà dura fare il rosso sul marmo, ma ci penseremo se ne si presenterà l’occasione.
Secondo voi cosa deve ancora dimostrare Sfera Ebbasta?
Articolo a cura di Samuele Meante!