Di LDA ne abbiamo già parlato in diversi articoli raccontando il suo percorso nella scuola di Amici 2022, della sua voglia di fare musica sin da bambino e la tenacia nel raggiungere ogni obiettivo prefissato, è possibile dire che dopo le varie certificazioni arrivate in un anno molto intenso, LDA è un artista consolidato; ma cosa ci regalerà in questo rush finale del 2022 e cosa si prevede per il 2023?
Il primo singolo ha conseguito la certificazione di Disco di Platino, assegnando ad LDA il record per il Disco D’Oro e il Disco di Platino raggiunti nel minor tempo nella storia di Amici di Maria De Filippi.
LDA ha un nuovo album in uscita nel 2023 e nel frattempo in accordo col suo staff ha deciso di spostare le prossime date dei suoi live previste inizialmente per il mese di dicembre.
Reduce dalla certificazione Disco D’Oro per “Bandana”, attraverso il suo Ufficio Stampa ha cominciato che i tre speciali appuntamenti live previsti per il mese di dicembre 2022, saranno spostati al 2023 in ottemperanza con il nuovo progetto musicale per avere molti più brani in scaletta.
Nel frattempo la sua “Quello che fa male” trasformata in bachata con il titolo di “Lo que mas do duele”, ha riscosso grandi consensi e successi soprattutto radiofonici tanto da diventare tra i brani più ascoltati in questa rovente estate.
L’idea della sua hit in spagnolo nasce dalla scoperta di una cover realizzata da un fan e pubblicata su YouTube.
Non solo la hit in spagnolo per abbracciare un mercato discografico più ampio e un nuovo progetto musicale ma LDA potrebbe lanciare tra qualche settimana un nuovo singolo in duetto con Albe.
Mentre in fata febbraio 2023 potrebbe unirsi al padre Gigi D’Alessio, sul palco di Sanremo 2023.
Gli inizi presagiscono proprio ad una presenza dell’artista alla famosissima kermesse italiana con lancio del nuovo album e ripartenza dei suoi live.
Non ci resta che aspettare, ascoltare le sue hit e osservare con attenzione l’evolversi di un artista versatile ma al contempo vicino al mondo della musica Pop.
E Voi cosa ne pensate?
Articolo a cura di Antonio Borzacchiello!