– Diamo il bentornato su Exclusive Magazine a DECI, come stai?
Ciao Ragazzi, è un piacere tornare da voi. Direi benone!
– E’ fuori ora con tanto di video ufficiale “La guerra dei sogni”, dove nasce questa ultima release?
“La guerra dei Sogni” nasce dalla penna di Andrea Papazzoni, il quale ha scritto inizialmente il brano per Noemi. Ho ascoltato per la prima volta “La Guerra dei Sogni” durante una masterclass di songwriting presso Gotham Dischi. La canzone era stata portata come esempio formativo proprio perché venivano messe in mostra le varie fasi di scrittura: le prime idee su qualche accordo, un provino di una scrittura abbozzata ed infine il provino finito. Mi sono innamorato del brano da subito e scoprire mesi dopo che era un progetto rimasto fermo l’ha spiazzato.
Quando ho chiesto una collaborazione con Gotham, prima di iniziare a scrivere ho chiesto di farmi sentire qualche provino per vedere degli esempi di scrittura e produzione, ed è li che ho scoperto che “la guerra dei sogni” era un progetto rimasto fermo: è stato come un fulmine a ciel sereno; ho chiesto di poter fare da interprete al brano a tutti i costi, perché mi ero innamorato delle sue liriche già nei mesi precedenti; ho cercato di mettere dentro un po di me stesso, ma è stato uno dei rari casi in cui mi dispiaceva cambiare le parole, perché ogni singola frase rispecchiava in maniera prepotente esattamente quello che già avrei voluto dire. E’ stato amore a prima vista.
– Perchè questo titolo?
Il brano, così come il titolo, è un invito a riflettere su tutte le occasioni che abbiamo perso durante la nostra vita, specialmente se per colpa nostra. In questo senso quindi possiamo dire che “La Guerra dei Sogni” sia la guerra che facciamo contro noi stessi e le nostre aspettative. Ritengo che sia un brano “maturo”. Il testo è indirizzato per lo più ad un pubblico adulto, nonostante le sonorità molto fresche, e si integra perfettamente nel progetto in quanto si parla di sentimenti a cui spesso diamo connotati negativi: è una lotta infinita tra noi e le nostre aspettative, che spesso vengono tradite dal nostro peggior nemico: noi stessi.”
– I primi riscontri sono stati quelli che ti aspettavi?
Difficile avere aspettative in questo campo. Di sicuro però posso dire di essere davvero soddisfatto di questo lavoro. Oltre al brano che ritengo bello, abbiamo svolto davvero un buon lavoro a livello di direzione artistica, in special modo con il video, grazie a Riccardo Sanmartini che l’ha girato in modo eccellente, sia ad Andrea, Jader, Deianira ed Amber che hanno svolto una parte ed una coreografia a mio avviso fantastiche.
– Se dovessi cambiare il beat al tuo ultimo singolo, a chi lo affideresti?
Intendete dire a quale Producer mi piacerebbe affidarmi in futuro? Ce ne sono molti che stimo, sicuramente avrei enorme piacere a poter lavorare con Dardust, Charlie Charles o Luciennn. Ecco credo che Luciennn sia assolutamente geniale, ha fatto delle prod a Shari che mi fanno impazzire.
– Grazie per la disponibilità, saluta chi vuoi!
Ne approfitto per salutare tutti colore che nel loro piccolo contribuiscono a farmi crescere in ambito artistico. Senza di voi non avrei nemmeno mai iniziato questo percorso.