Il 2022 è stato segnato anche dal ritorno di Luchè con il suo nuovo disco “Dove Volano Le Aquile”. Un progetto ambizioso che ha segnato l’evoluzione dell’artista e che ad oggi è già certificato Disco di Platino con vari singoli come “Password” o “Le Pietre Non Volano” certificati Disco d’ Oro. Per celebrare questi traguardi, importati per un artista che è stato fermo quasi 4 anni, arriverà a breve il DVLA Tour che toccherà i palazzetti delle più importanti città italiane, tra cui Roma, Milano e finire con un poker nella sua amata Napoli, al Palapartenope.
Per la chiusura nel capoluogo campano era prevista una sola data, ma andando sold out in fretta ne è stata aperta una seconda per poi, data la grande richiesta del pubblico di farne tre, finendo subito sold out, così solo di recente Luchè ha annunciato la quarta data.
Nell’attesa di iniziare questo cammino in giro per l’Italia, si sta lavorando duramente per creare un grande show da dare ai fan di cui purtroppo non sappiamo ancora molto, ma dato il livello in continuo aumento dei colleghi sul palco, sicuramente Luchè non sarà da meno; il live potrebbe arrivare a durare anche ben 2 ore considerando i nuovi brani e le sue canzoni cult, non mancheranno ovviamente i due nuovi pezzi che anticipano “DVLA2” ovvero “Che Stai Dicenn” con Paky e “La Notte di San Lorenzo”.
La preparazione effettiva a tornare sul palco è già stata fatta, durante l’estate nei vari DJ Set sulle spiagge e nelle date dei colleghi, come la recente data al Forum di Milano di Marracash. Al suo concerto sicuramente non mancheranno tutti i suoi amici artisti e colleghi, come Coco, Geolier e tutto il resto della BFM Music, che come nei precedenti tour, oltre che essere delle guest per il live potrebbero addirittura aprire il concerto scaldando il pubblico per il set di Luchè. Tornare dal vivo nei palazzetti è un gradino importante che non bisogna mancare ma anzi avere coraggio di sorpassarlo e andare al successivo perchè dopo ben 4 Palapartenope di fila, c’è solo un obbiettivo da voler toccare, lo Stadio e se anche la quarta data finirà sold out in fretta come lo è stato per le prime questo sogno sarebbe sempre più concreto.
Articolo a cura di Alessandro Soccini!