“Fai la cosa giusta te l’ha detto quel calore; ti brucia in petto è odio mosso da amore. Curre curre guagliò”
Trent’anni fa nel primo Centro Sociale di Napoli “Officina 99”, dei giovani musicisti con idee rivoluzionarie sotto il nome di 99 Posse, cantavano un inno contro la guerra e il militarismo, un marchio di fabbrica che ancora oggi è attuale. Il loro primo album “Curre Curre Gualió” è datato 1993 e fece da colonna sonora al film Sud di Gabriele Salvatores, che raccontava di emarginazione, disoccupazione e rivoluzioni culturali.
Da quel giorno, i 99 Posse hanno scritto la storia della musica Rap Raggamuffin e oggi quelle note risuonano nei cortei, manifestazioni e sui palchi di tutta Italia.
Tra questi c’è quello del Teatro San Ferdinando di Napoli, dove nella serata del 27 Settembre, la band storica più alcuni nuovi componenti ha ricevuto l’ambitissimo Premio San Gennaro Word, un riconoscimento per i tanti anni di attività, per il loro l’attivismo e soprattutto la voglia di raccontare con le note le ingiustizie della nostra società.
Un riconoscimento ricevuto in un teatro storico, quello di Eduardo De Filippo, con una valenza che risulta doppia, infatti la band partenopea per celebrare i suoi 30 anni di attività ha portato in giro per l’Italia una tournée dal titolo “30 anni controvento tour” con tanti ospiti e brani vecchi e nuovi.
Un gruppo che sta rivivendo questa bellissima stagione all’insegna dei live come una rinascita.
Ci si aspetta dai 99 Posse ancora tanta bella musica e tanti live come solo loro sanno fare, voi invece ricordate i 99 Posse e la loro “Curre, curre guaglió”?
Articolo a cura di Antonio Borzacchiello!