Benvenuti a questa nostra intervista. Partiamo subito con la nostra domanda di rito, chi si cela dietro Yanomi, Blame e Chakra?
Dietro questi tre nomi si celano tre amici con una grandissima voglia di fare musica e di divertirsi.
Questo singolo ne è la dimostrazione, e dal video sicuramente ve ne potete accorgere!
Come nasce questa vostra unione?
Yanomi, appena salito a Milano, ha conosciuto Luca (Chakra) e non ha esitato a farlo conoscere a Blame! Da lì c’è subito stata intesa sotto tutti gli aspetti e Ti Voglio Richiamare è nata da una delle prime session insieme.
Il brano “Ti Voglio Richiamare” è una fusione tra musiche pop e punk anni ‘90 passando per la new wave. Un mix perfetto che abbraccia più generi, come nasce questo progetto?
Nasce dalla perfetta fusione di tre sonorità e mood completamente diversi.
Farli suonare bene insieme è stata una sfida, ma non è stato difficile come poteva sembrare, data l’intesa.
Il testo è chiaramente un messaggio d’amore, una richiesta per una persona speciale. Chi ha scritto i versi di questo brano?
Blame e Chakra hanno scritto tutto il brano.
L’idea di dedicare il brano alle ex viene a Chakra, però, dato che è una colonna portante dei suoi contenuti!
Il video di “Ti Voglio Richiamare” è stato girato in un pub americano stile anni ‘50 con quelle sedie e divanetti rossi che ricordano la fortunatissima serie Happy Days. Raccontateci questa idea.
L’idea nasce dal voler rappresentare un periodo che ha moltissimo da raccontare. Quest’estetica rappresenterà non solo questo singolo, ma tutto il producer album di Yanomi.
La vostra musica è vicina alla generazione Z. Davvero è così?
In un certo senso sì, ma non ci piace categorizzarci. Ci scrivono persone di tutte le età e mentalità, e ne andiamo fieri!
Progetti futuri?
Questo singolo è il primo assaggio di un progetto molto ambizioso di Yanomi, che col tempo scoprirete.
Ringraziandovi per il tempo a noi dedicato, vi chiediamo un saluto ai nostri lettori e a noi di Exclusive Magazine.
Ciao ragazzi! È stato un piacere!
Intervista a cura di Antonio Borzacchiello!