“È stato l’anno più difficile della mia vita. Concerto abusivo, album, recitare nella serie tv, dirigere colonna sonora, fare un altro album, preparare il live per San Siro”; così Salmo racconta parte del suo anno in un post IG del 28 maggio. Per il rapper sardo questo sarà stato sicuramente un anno difficile, ma, allo stesso tempo, anche anno di una certa pace. La sua annata inizia con il remix di “Losing my mind”, dove l’artista racconta i fatti relativi all’estate precedente a proposito del concerto abusivo svoltosi ad Olbia e del fatto che fu attaccato un po’ da tutti, così chiude la prima strofa del pezzo dicendo “Se hai problemi con tutti, problemi con tutti, problemi con tutti, il problema sei tu”. Per l’artista dal motto “testa bassa e pedalare”, il 24 gennaio arriva la certificazione di Doppio Platino per “Flop” e a febbraio l’annuncio di “Blocco 181”, serie in cui si occupa sia di una parte attoriale, nel ruolo di Snake, e sia della composizione della colonna sonora della serie. Ad aprile viene annunciata l’uscita programmata per il 27 maggio, di un nuovo album, ossia della soundtrack di “Blocco 181”. Arriva l’estate e pian piano riprendono i concerti, il Flop Tour viene posticipato a novembre tranne per due date, la prima a Bibione e la seconda a San Siro; lo stadio quasi pieno per l’evento vede per la prima volta il live-act di un rapper solista, nelle parti finali del concerto vengono invitati sul palco molti ospiti tra cui Fedez, che sale sul palco prendendo parte ad una gag con una bottiglia finta spaccata in testa all’artista, intervento che segna la riappacificazione tra i due. Il 19 settembre la soundtrack di Blocco 181 viene certificata Disco d’Oro e nel terzo giorno di ottobre, esce per Amazon Music, “Salmo Unplugged”; progetto musicale composto da dieci tracce, registrate nella terrazza del Baja Sardinia Ritual Club in Costa Smeralda, suonate in live con una band poliedrica e con cui con alcuni di loro condivide gran parte dei suoi ultimi progetti: Frenetik, Verano, Jacopo Volpe, Davide Pavanello, Marco Azara e Carmine Juvone. Salmo Unplugged, ci porta in un viaggio di riscoperta di alcune sue vecchie tracce presentate in chiave diversa, dando luogo ad uno show molto suggestivo, altra faccia della medaglia rispetto agli show esplosivi e frenetici che ci offre sopra ad un palco. Una settimana dopo l’uscita di “Salmo Unplugged”, esce su IG un video che inizia subito a fare scalpore, in cui vediamo suonare, in sala prove, Salmo e Fedez un genere che richiama quel pop punk dei Blink-182, pochi giorni dopo esce “Viola” che raggiunge il terzo posto nella classifica settimanale della FIMI, chissà che in futuro non esca un’altra collaborazione tra i due, ma con tendenze più hardcore proprie del artista sardo. Manca poco alla fine dell’anno e, finalmente, sta per ripartire il Flop Tour, che vedrà l’artista impegnato fino a metà dicembre.
Articolo a cura di Ermes Bellina!