– Diamo il benvenuto su Exclusive Magazine a Ennegi, come stai?
Ciao ragazzi tutto bene grazie!
– E’ appena uscita la tua nuova release, parlaci un pò di questa nuova uscita!
Si è uscita da poco circa due settimane, sono contento.
TAMI è un brano che mi piace definire “concreto”, sia per gli argomenti trattati sia per come lo faccio. È un pezzo con cui ho voluto far capire subito in che dimensione siamo, chi sono e cosa voglio.
– Cosa ti spinge a fare sempre meglio nella musica?
Ho sempre fatto musica per me in realtà, quindi sono un po’ lo stimolo di me stesso, e questo verrà fuori specialmente nel prossimo brano. Indubbiamente poi il periodo storico in cui viviamo per un criticone come me è stimolante. Voglio curare un po’ questa scena malata, essere portatore dei valori dell’ hip hop che col tempo si stanno dimenticando. Ora se impugni una pistola con lo smalto alle dita sei dio, non è importante ciò che dici ma come. Ecco voglio invertire questa tendenza, questo mi stimola.
– Come raccogli le tue esperienze per la scrittura?
Non sono un ragazzo di 24 anni, direi piuttosto di averne 54. Ho visto tante cose nella mia vita, vissuto sempre situazioni poco consone alla mia età, per questo so di poter trattare determinati argomenti ed evitarne altri. Non sono un gangster, leggo, studio, vado a letto presto e non mi drogo. Questo mi ispira.
– Con chi ti piacerebbe collaborare prossimamente?
Mi piacerebbe misurarmi con cantanti che fanno generi diversi dal mio, sono sempre stato attratto da questa cosa.
– Il sogno nel cassetto di Ennegi è…
Non ho sogni nel cassetto in realtà, non sono un sognatore. Diciamo che preferisco prefissarmi degli obbiettivi. Il prossimo è un disco.
– Grazie per la disponibilità, saluta chi vuoi!
Grazie a voi.