orse si può dire che Dani Faiv l’ha fatta grossa, in senso positivo ovviamente; “Teoria del contrario mixtape vol. 2” porta una ventata di novità, stilistica e non solo, nella scena rap italiana. Noi di Exclusive Magazine abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare il progetto in anteprima.
Partendo dalla tracklist stessa, si nota fin da subito la ricchezza di featuring e non solo; ogni artista trasmette il suo stile nel mixtape, facendo sì che sia colmo di stili differenti. Ciò è possibile anche grazie alla scelta che Dani Faiv fa per quanto riguarda i beat: sono presenti molti producer, come per esempio 2nd Roof, Stage, Kanesh e tanti altri, che favoriscono una molteplicità di sonorità diverse tra loro, ma perfettamente in sintonia l’una con l’altra. “Teoria del contrario mixtape vol. 2” non è sicuramente organizzato in maniera statica, quindi con una musicalità chiave; anzi, è questa varietà che rende il nuovo progetto particolare. Sempre collegato a questo, un’altra caratteristica è stata la creazione “di getto” del mixtape; il rapper ci racconta le origini di questo release, nato per puro caso in una giornata di prove in studio grazie ad un simpatico incontro tra l’artista e l’addetto alla riparazione di ascensori. Questo fa capire come non ci sia stato
nessun piano organizzativo dietro, il che è sorprendente per la complessità di stili presenti.
Le tracce presenti nel mixtape presentano anche differenti tematiche: da song più “tamarre”, come “Collassony” con Jack The Smoker, a quelle dal mood nostalgico, come “Tre Winston” con Chakra e Yung Snapp. Inoltre, Dani Faiv dimostra di amare alla follia la sua famiglia, dedicando “Ti ricorderai di me” e “Goodboy / Genere Faiv” alla fidanzata Luana e “Piccolo Faiv” al figlio Nicolò.
Il rapper stupisce con una chicca molto interessante: porta nel nostro territorio un sound che ancora non è conosciuto, il Dembow. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione di Francis La Potencia nell’ultima track del mixtape, ovvero “Rapido”; oltre al reggaeton ormai diffuso, può darsi che convivano nel nostro paese anche altri generi musicali sudamericani. Quest’ultima traccia è la più “dance” fra le altre; sarebbe curioso sentirla nelle discoteche nella stagione estiva.
Non ci sono abbastanza parole per descrivere questa nuova uscita; tutte le 19 tracce hanno una propria originalità che sicuramente non annoiano chi ascolta. Faiv non manca di fantasia, soprattutto per quanto riguarda il suo flow, il quale attira l’ascoltatore. “Teoria del contrario mixtape vol. 2” è un disco che può essere perfettamente ascoltato in tante dinamiche: in macchina assieme agli amici, mentre ci si allena, nei locali, etc.
Il cantante si è messo alla prova in questo ultimo rilascio, anche sperimentando con nuovi generi; questa è la dimostrazione che tentar non nuoce, anzi può anche dare i suoi frutti.
A voi è piaciuto il nuovo progetto di Dani Faiv?
Articolo a cura di Francesca Nicoletti!