Il 5 maggio uscirà in digitale “MUERO”, il nuovo singolo che segna il ritorno in una veste totalmente inedita dell’artista multiplatino, nuova firma di Columbia Records/Sony Music.
Con “Muero”, Alvaro Soler offre un primo assaggio del suo nuovo stile, in cui una produzione moderna ed elegante si fonde con elementi sonori eclettici e vibes positive. È un brano moderno con sonorità disco che invitano a ballare, e pop latine caratterizzate dalla presenza di una chitarra groovy. “Muero” (in italiano “muoio”, ma in spagnolo inteso come “non vedo l’ora”) è stato realizzato all’inizio dell’anno tra Barcellona e Los Angeles in collaborazione con il produttore svedese Jakke Erixson (Christina Aguilera, RedOne, Ava Max).
«Parla di un incontro del destino – dice Alvaro a proposito della storia dietro alla sua nuova canzone d’amore – Vedi questa persona e vuoi assolutamente conoscerla meglio. Muori letteralmente dalla curiosità di sapere di più su questa persona misteriosa. Sono estremamente sensibile a certe vibrazioni e sento subito quando sono in sintonia con gli altri. Questa canzone parla proprio di questo.»
È già da tempo che Alvaro ha iniziato il suo viaggio verso questo nuovo sound. Senza pressioni o scadenze, il trentaduenne ha sperimentato direzioni musicali tutte nuove, senza tradire sé stesso e il suo tipico stile sonoro, ma rivelando piuttosto un lato ancora sconosciuto della sua musica.
«Mi sono concentrato solo su me stesso e ho iniziato a scrivere di più, come facevo prima. Da solo, al pianoforte, con un foglio bianco davanti a me. Una situazione molto intima in cui ho potuto lasciarmi andare completamente. E la musica mi ha abbracciato!”. Una spensieratezza ritrovata, questa, che oggi torna a galla nella musica di Alvaro. “Mi sono concesso tutta la libertà di sperimentare e di uscire dalla mia comfort zone. […] Penso che attraverso questo nuovo modo di lavorare ho anche costruito un nuovo rapporto con me stesso. Un rapporto che mi è mancato negli ultimi anni. Attraverso le nuove canzoni […] ho riscoperto completamente la mia passione per la musica.»