UN’UNICA FEDE, UN’UNICA SQUADRA, UN UNICO AMORE
CLEMENTINO
CELEBRA LA VITTORIA DELLO
SCUDETTO DEL NAPOLI PUBBLICANDO
“Guardando la luna (Napoli RMX)”
Il brano già da mesi virale sui social
è stato eletto ben presto inno dai tifosi e dal club partenopeo
A GRANDE RICHIESTA DA OGGI
FINALMENTE SU TUTTE LE PIATTAFORME E IN RADIO
https://epic.lnk.to/GLLNapoliRMX
Il rapper domenica scorsa ha fatto esplodere
lo Stadio Diego Armando Maradona
cantandolo insieme alla sua Napoli
“Senza te, che la notte non ha stelle.
Mi ricordo il lungomare, le feste alle 3,
ed io non chiedo nada che non sia te”
CLEMENTINO ha pubblicato a marzo sui suoi canali social un remix di “Quevedo: Bzrp Music Sessions Vol. 52”, dedicato alla sua squadra e alla sua città, da subito pubblicamente apprezzato e approvato dallo stesso Bizarrap, produttore argentino dell’originale successo mondiale.
Il brano, già da mesi virale sui social, è suonato regolarmente allo Stadio Diego Armando Maradona, cantato e condiviso dai tifosi del club partenopeo come un inno. Adesso, dopo aver fatto esplodere lo stadio della sua città, esibendosi in occasione delle celebrazioni della vittoria del campionato da parte del Napoli, Clementino ha deciso di donare al pezzo una nuova veste con il titolo “Guardando la luna (Napoli RMX)” (Epic Records Italy/Sony Music Italy). Da oggi in radio e su tutte le piattaforme (https://epic.lnk.to/GLLNapoliRMX), è fuori per segnare per sempre un momento storico per l’artista e la sua città.
Maestro Cerimoniere per eccellenza, capace di arrivare trasversalmente a qualsiasi tipo di ascoltatore, grazie a una spiccata attitudine underground che riesce a fondersi perfettamente alla sua verve da showman. Un unicum nel panorama musicale italiano, un marchio di fabbrica riconosciuto e stimato da pubblico, critica e colleghi, nato da un mix esplosivo di punch line, comedy e intrattenimento. Tutto questo è CLEMENTINO.
Maccaro Clemente, classe 1982, in arte semplicemente Clementino, si avvicina al rap nel 1996 e si fa largo nella scena hip hop vincendo tutte le più importanti gare di freestyle italiane. Proprio dopo aver vinto il suo primo torneo nazionale di freestyle, Clementino si mette al lavoro per realizzare il suo primo album indipendente dal titolo “Napoli Manicomio” (2006) al quale segue “I.E.N.A.” (acronimo di “Io E Nessun Altro”, 2011). Dopo il progetto “Rapstar” con Fabri Fibra, firma un contratto discografico con una major e pubblica 4 album di grande successo. Grazie alla gavetta, a centinaia di live, ai dischi d’oro e milioni di stream, si ritaglia un ruolo importante prima nella scena partenopea e poi italiana, riuscendo a esportare anche la lingua napoletana nel rap in tutto il paese, con brani quali “La Luce”, “O’ Vient”, “Cos Cos Cos”, “Quando Sono Lontano” e “La Cosa Più Bella Che Ho”. Partecipa due volte al Festival di Sanremo: indimenticabile il Festival di Sanremo del 2016, dove il suo “Don Raffaé” di Fabrizio De Andrè riceve una standing ovation del Teatro Ariston e un premio De Andrè per l’interpretazione, consegnato direttamente da Dori Ghezzi. A dicembre 2020 torna con “Partenope” (Sony Music Italy), un brano dedicato alla città di Napoli e, nell’estate del 2021 collabora con Nina Zilla sulla traccia hit killer “Señorita” (Epic Records Italy/Sony Music Italy). Ad aprile 2022 pubblica il settimo album in studio Black Pulcinella. Clementino è decisamente un rapper, ma anche un attore e un intrattenitore di lungo corso e, dopo aver lavorato al cinema e in tv a fianco di grandi artisti come Fiorella Mannoia, Sergio Castellitto e Pino Quartullo, e vantato collaborazioni importanti con big della musica italiana come Jovanotti, Pino Daniele e Fabri Fibra, è stato impegnato per due edizioni consecutive come coach nel programma di RaiUno The Voice Senior, dove ha raccolto eccezionali consensi, di pubblico e critica, vincendo anche l’ultima edizione.