Ragazzi, grazie per il tempo che ci dedicherete per rispondere alle nostre domande, partiamo dalla più facile ma forse anche la puù difficile se si cerca si vuole dare una risposta non di circostanza : Come state?
Bene in questo momento. L’album ormai è uscito e siamo felici di ascoltare e ricevere i feedback delle persone che lo stanno ascoltando.
L’ album “Creapacuore” cosa rappresenta nel vostro percorso artistico ?
Per entrambi rappresenta sicuramente qualcosa di inedito e di diverso dal solito. Ma anche per il panorama della musica pop in generale: un disco fatto da due artisti uomini è singolare. “Crepacuore” è stata una sorta di rinascita per entrambi, ci siamo confrontati, aiutati, supportati e abbiamo fatto la musica come piace a noi.
Cosa vi ha spinto a intraprendere questo perscorso lirico insieme?
È stato tutto molto spontaneo. Avevamo già collaborato insieme, la prima volta in “Borotalco” contenuta nel disco di Mameli. Poi durante una sessione in studio tempo dopo abbiamo avuto la fulminazione “ma se facessimo un disco insieme?” Il resto ve lo stiamo raccontando!
In “non posso fare a meno di te” cantate “questa è l’ ultima volta e poi basta” c’è qualcosa che ad oggi non avete più fatto dopo esservi detti “questa è l’ultima?”
Fare qualcosa che ci viene imposto e solo perché dobbiamo farlo. Un tempo eravamo entrambi più assertivi, ora siamo cresciuti e vogliamo poter decidere al 100% delle nostre azioni.
“testa per aria”, “So che vuoi volare hai paura di cadere”, con la vostra musica siete riusciti a volare in cima alle classifiche nazionali, avete paura di cadere prima o poi ?
No, quella canzone è anche un invito a non vivere tutto con la paura, ma lasciarsi andare per vivere appieno le emozioni e la vita così come scorre.
dal 17 aprile avete già fatto sentire il brano in anteprima in diverse occasioni, quale è stata la risposta del pubblico?
È stata un’esperienza bellissima, forse la più bella di entrambe le nostre carriere. Abbiamo avuto modo di incontrare dei ragazzi di età diverse, dalle medie alle superiori, e tutti si sono aperti con noi in una modo che non ci aspettavamo. Non siamo andati ad insegnare nulla, anzi, abbiamo solo portato noi stessi e le nostre esperienze di vita. Ci sono stati dei ragazzi che si sono aperti a 360° raccontando le proprie insicurezze e paure davanti a tutti gli altri, aprendosi come non avevano mai fatto prima. Tra i ricordi più belli, una ragazzina di 13 anni che sul palco racconta la sua esperienza di cyberbullismo e un ragazzo con una grande passione per la musica che però non aveva mai avuto modo di esibirsi e lo ha fatto con noi la prima volta sul palco la sera stessa.
quale è il ricordo più bello che avete legato alla vostra musica ?
Lorenzo quando ha cantato al concerto di Radio Italia a Palermo e Mameli quando si è esibito al Teatro Greco di Taormina
Domanda extra musicale : Ha senso spendere milioni di euro/dollari per capire se ci sono altri pianeti abitabili e fare il minimo sindacale per salvare quello dove viviamo ?
Una cosa non dovrebbe escludere l’altra: è giusto investire sul futuro ma non bisogna mai perdere di vista il presente.
Vi ringraziamo nuovamente per aver risposto ai nostri quesiti, come attto conclusivo di questa nostra chiacchierata insieme vi invitiamo a ringraziare e salutare chi volete !
Grazie a voi e un saluto a tutti coloro che ascolteranno “Crepacuore”!
Intervista a cura di JdOnTheBeat!