Giovedì scorso abbiamo partecipato alla videoconferenza di presentazione del nuovo album di Chiello, intitolato “Mela Marcia”, in uscita questa notte per Universal Music ed Island Records. La prima domanda che abbiamo posto all’artista riguardava il notevole cambiamento di sound, stile e immaginario nella sua musica. Gli abbiamo chiesto se ci fosse stato un momento preciso nella sua carriera in cui si fosse reso conto che l’esposizione e l’adesione al mondo della trap non erano più adatti alla sua persona e al suo tipo di artista, e se avesse quindi deciso di virare verso queste nuove sonorità e tematiche nei testi.
Innanzitutto, l’artista ha sottolineato come fin da bambino fosse solito scrivere poesie indipendentemente dalla musica, e come questa passione sia sempre rimasta dentro di lui. In seguito, ha raccontato di aver capito, dopo la pubblicazione dei dischi con FSK, che sotto certi aspetti quel genere di musica e l’immaginario ad essa associato non gli permettevano di esprimersi completamente come avrebbe voluto.
Abbiamo quindi voluto sapere quali emozioni l’artista avesse provato durante la creazione dell’album, sia perché queste emozioni trasparivano intensamente nelle canzoni che avevamo ascoltato in anteprima, sia per capire quanto fosse personale l’intero lavoro, evitando di cadere nell’eccessiva negatività e tristezza che spesso caratterizzano il mercato musicale attuale.
L’artista ha risposto affermando che fa musica principalmente per sé stesso e non per fini di marketing o logiche commerciali. Ha spiegato che l’intento principale di questo disco era raccontarsi e non seguire un filone di tristezza e negatività solo per ottenere un impatto. Ha aggiunto che si aspetta che ci saranno persone che, proprio perché l’album è estremamente personale, potrebbero non apprezzarlo.
Noi abbiamo già avuto l’opportunità di ascoltare in anteprima il disco e siamo rimasti colpiti, sia per i testi sia per le sonorità utilizzate. Non vediamo l’ora di poterlo ascoltare liberamente. E voi, cosa vi aspettate dal nuovo album di Chiello?
Recap a cura di Samuele Meante!