Il video di Morgan, durante il “Festival della Bellezza” a Selinunte, è diventato virale negli ultimi giorni. Era stato invitato come ospite per interpretare alcuni pezzi di Franco Battiato, ma ha inveito contro il pubblico inizialmente e successivamente ha rivolto un insulto omofobo a un singolo spettatore. Questo evento, nel 21esimo secolo, è stato registrato dai telefoni e immediatamente condiviso online, diventando uno dei temi musicali più discussi di questa fine estate.
Tuttavia, è importante analizzare quanto di questo gesto possa essere stato un sfogo e quanto invece potrebbe essere stato un tentativo di marketing volto a farsi pubblicità. Per quanto riguarda la seconda ipotesi, ci sono diverse ragioni che suggeriscono che potrebbe non essere stata una mossa di marketing:
Innanzitutto, Morgan è uno dei pochi personaggi nel panorama musicale italiano che probabilmente non accetterebbe mai di essere una pedina nelle mani di una mossa discografica.
Inoltre, durante il suo sfogo, Morgan ha pronunciato un insulto omofobo, che è stato giustamente condannato su larga scala dall’ambiente discografico. È difficile pensare che questa parte dell’azione sia stata pianificata, poiché un insulto omofobo non può portare alcun beneficio sotto nessun punto di vista. Ora, la gogna mediatica sta chiedendo la sua esclusione dalla giuria della prossima stagione di X-Factor, il che dimostra che questa azione potrebbe avere conseguenze molto negative per la sua carriera.
In sintesi, anche se il gesto ha attirato molta attenzione, sembra improbabile che sia stato un piano di marketing studiato a tavolino. È più probabile che Morgan, un artista bohemien, abbia reagito con un’intensa insoddisfazione nei confronti del suo ruolo nel mercato discografico, che lo ha spinto a comportarsi in modo inaccettabile. È importante ribadire che il suo comportamento è da condannare.
A sostegno di questa tesi, vi è anche la sua esclamazione: “Ho dei sentimenti, ve ne rendete conto?” Questa frase esprime chiaramente la sua insoddisfazione e la sua disconnessione rispetto alle aspettative del pubblico e alle richieste che gli sono state fatte.
Articolo a cura di Samuele Meante!