DAGLI STUDI DELL’OFFICINA CREATIVA WILLY L’ORBO A MILANO
SESTO EPISODIO DELLA SESTA EDIZIONE DEL FORTUNATISSIMO
PODCAST “NON APRITE QUELLA PODCAST”
SCRITTO E CONDOTTO DA
J-AX, MATTEO LENARDON E PEDAR
CHE IN QUESTA PUNTATA GRAZIE ALLA TESTIMONIANZA DI
LEONARDO NOTARBARTOLO SVELA CONTENUTI INEDITI SUL
“PIÙ GRANDE FURTO DI DIAMANTI DI TUTTO IL MONDO”
In questa nuova puntata di “NAQP” J-Ax, Matteo Lenardon e Pedar ripercorrono la storia e i retroscena della vicenda definita dai media internazionali “il più grande furto di diamanti di tutto il mondo” insieme all’ideatore del colpo Leonardo Notarbartolo conosciuto anche come “Il Lupin di Palermo”.
È la notte del 14 febbraio 2003 quando una squadra di ladri di gioielli entra nel caveau più sorvegliato al mondo: il palazzo dei commercianti di diamanti ad Anversa. II protagonista rivela in esclusiva agli ascoltatori i retroscena della vicenda: lo studio del piano d’azione, i sopraluoghi, gli imprevisti, la suddivisione dei compiti, le tecniche e le attrezzature utilizzate per eludere quello che era considerato uno degli edifici più sicuri al mondo. Dopo aver ottenuto una cassetta di sicurezza all’interno del caveau del Diamond Center per studiarlo e riprodurlo (avvalendosi dell’utilizzo di telecamere nascoste all’interno di penne e borselli per fare foto e video e di un estintore dove avevano inserito un trasmettitore). Notarbartolo e la sua crew riescono in uno dei più grandi colpi del secolo: il più grande furto di diamanti della storia ovvero rubare 100 milioni di euro in pietre e gioielli. Notarbartolo, è stato l’unico della banda ad essere arrestato dopo soli 5 giorni dalla rapina e condannato a 6 anni di carcere, tradito da un biglietto da visita con il suo nome ritrovato tra gli oggetti di cui si erano liberati.
Nota: i fatti erano già stati narrati dai 3 autori del podcastnell’episodio di grande successo della quarta stagione.
La vicenda ha ispirato la nuova serie tv di Prime Video “Everybody Loves Diamonds” con Kim Rossi Stuart, Gianmarco Tognazzi e Anna Foglietta.