Quello che è accaduto il 17 dicembre al Forum di Assago è stato un evento unico, non solo perché era la sola data organizzata per l’esecuzione dal vivo dell’album “10” di Drillionaire, ma soprattutto perché non si era mai visto un produttore riempire il forum per uno show proprio.
Diego Vincenzo Vettraino, questo il suo nome all’anagrafe, è già alla sua seconda vita, vanta infatti un passato sportivo come giocatore di calcio, che lo ha impegnato lavorativamente fino ai 24 anni, quando ha deciso di ritirarsi per dedicarsi completamente alla musica.
Per il suo primo album segue le logiche del calcio creando una squadra di giocatori cantanti, che si passano la palla sulle basi realizzate appositamente per loro. Così come un deus ex-machina, mischiando le doti di ciascuno, mette in piedi un essere polifonico che rappresenta l’io cantante delle sue canzoni ed è proprio questo Frankenstein dalle apparenze robotiche che apre il concerto, comparendo sul led wall che domina il palcoscenico.
Il pubblico assiste alla sua costruzione che si conclude con l’avvitamento della testa, a cui segue l’ingresso in scena di Tony Effe con “Boss” contornato da ballerine. Un compito non facile per Tony che non ha mai fatto un concerto con questi numeri, ma che si dimostra pronto per poterlo realizzare, visto che ha fatto intendere che il 2024 sarà il suo turno. Con grande riconoscenza ringrazia Drillionaire per l’opportunità che gli ha regalato e dopo lo spoiler di una canzone inedita chiude il suo set con l’ormai iconica “Effe”.
Drillionaire è una presenta mobile perché cambia in continuazione postazione, per lui sono state adibite due nicchie a forma di nuvolette a destra e sinistra delle scalinate, che presiede alternativamente quando non si trova sugli altri palchi. Ci sono infatti altri due spazi nel parterre, che vengono calcati dagli artisti che si susseguono nella scaletta.
Arriva il turno di Drefgold e Taxi B che si esibiscono su una scenografia di cubi bianchi a destra del palco principale, poi arriva anche Mahmood che canta insieme a Taxi B e Sapo Bully “Proibito”. Cambia nuovamente il centro dell’attenzione con l’entrata di Paky, che invece si trova sul palco opposto a quello principale dove si innalza su un podio ascendente immerso nel suo Blauer.
Il concerto si muove intorno a questa coralità di artisti con i rispettivi palchi e pubblici, portando al centro dello spettacolo il gioco di squadra più che la glorificazione di un unico idolo.
La complicità tra i vari artisti, che chiamano Drillionaire con l’abbreviativo “Drillo” come si fa tra amici, riesce a colmare l’assenza di un divo in carne e ossa che si identifica con il pubblico e la scena in modo viscerale.
Il momento di massimo coinvolgimento si raggiunge quando tocca a Lazza e Sfera a infiammare la platea.
Lazza scende dall’alto nascosto da un costume da astronauta per accompagnare Noemi nel rifacimento di “Sono solo parole”, la prima traccia di “10”, per poi essere raggiunto a sorpresa da Tedua a completare la formazione.
Sfera è l’ultimo a esibirsi, prima da solo, poi con Lazza con cui ha all’attivo abbastanza collaborazioni per fare una sessione di show insieme.
Tra i vari rapper annunciati nel cast l’unico mancante all’appello è Shiva, che a seguito della reclusione in carcere non ha potuto presenziare all’evento, ma Drillionaire ha deciso comunque di tenerlo in scaletta suonando i suoi pezzi, durante i quali sono stati i ballerini e gli sbandieratori del Santana a riempire la scena. Questa scelta è un gesto già sufficientemente politico che non ha niente a che vedere con il motto #freeshiva, che riduce la questione giuridica a una ingenua, per quanto sincera, dimostrazione d’affetto fra amici. Se la musica ha un potere è proprio questo, quello di muoverci in una dimensione senza spazio né tempo, tanto che non importava se Shiva fosse a San Vittore o al Forum quella sera perché per il pubblico era esattamente lì con tutti gli altri cantanti e forse ancora più di loro.
A coronare la serata, per riunire il trio di “Bon Ton” arriva Blanco e il concerto si conclude come una vera festa con tanto di foto ricordo che Lazza ci tiene a scattare prima di andare via.
Tony Effe:
Boss
Balaclava
Taxi sulla luna
Spoiler
Effe
Drefgold ft. Sapo Bully e Taxi B: SNITCH E IMPICCI
Mahmood ft. Taxi B: Proibito
Paky:
Blauer
Mama i’m a Criminal
Star
Bibidi Bobidi Bu
Shiva:
Take 4
Non lo sai
Un milione di volte
Rhove: Desolé
Lazza, Tedua, Noemi: Parole
Lazza:
Molotov
ALYX
Bugia
Uscito di galera (con Giulia Stabile)
Anna:
Pussy + Lazza e Tony Effe
Gasolina
Gue: Yalla
Sfera Ebbasta
Tik Tok RMX + Gue e Paky
Gelosa
Alleluia
VDLC con Charlie Charles
Sfera Ebbasta, Lazza:
G63
10
Piove
Sfera Ebbasta, Lazza, Blanco: Bon ton
Articolo a cura di Giuditta Cignitti!