Il trailer pubblicato la scorsa settimana dall’artista di San Siro – fra i volti più interessanti dell’urban italiano e già da tempo attivo nel collettivo RM4E/Seven 7oo – ha annunciato la data di uscita del nuovo lavoro in studio che rappresenta a tutti gli effetti il primo album ufficiale di SACKY. “BALORDO” esce infatti a un anno di distanza dal suo Ep d’esordio “QUELLO VERO”, pubblicato il 27 gennaio 2023 con le prestigiose collaborazioni di Rondodasosa, Baby Gang, Neima Ezza, Massimo Pericolo, Ernia e uno speciale contributo di Guè.“BALORDO”, un termine che indica chi conduce una vita strampalata e priva di senso, è di certo il progetto di SACKY che regalerà ai fan l’opposto del suo senso letterale, trovando e spiegando nei suoi testi il senso reale di ciò che nella vita Sacky ha vissuto ed elaborato: dai reati alla comunità, fino alla redenzione attraverso la musica.L’album è stato anticipato nelle scorse settimane dai singoli “Kayros”, un brano che celebra la redenzione registrato grazie al contributo dei ragazzi dell’omonima comunità di Don Claudio Burgio, e “Los Diablos” in collaborazione con ARTIE 5IVE e 167 GANG, un brano decisamente street dalle barre crude dalle quali trasuda l’immaginario dei tre artisti. “BALORDO” è stato inoltre preceduto da alcuni indizi online e offline sul suo arrivo, a partire dallo stesso monologo del trailer in cui SACKY si lascia andare al racconto della sua vita e in particolare della figura dei “balordi” vista da una prospettiva passata e dal suo attuale presente, fino a foto, video e abbigliamento in cui è comparsa spesso la parola “balordo” nello storytelling dell’artista. Non ultima, l’attività tenutasi nella scuola Galileo Galilei di San Siro lo scorso giovedì 29 febbraio, dove l’artista ha distribuito alcune copie di un giornalino pensato ad hoc per annunciare l’arrivo di “BALORDO”.Il flow versatile di SACKY si ritrova in “BALORDO” con una scelta sulle produzioni che abbracciano diversi sound e mood, in grado di incontrare il talento e le rime di questo artista autentico e genuino. Al centro, il proprio quartiere e la sua narrazione senza badare a censure e senza porsi alcun limite: questo è il vero Sacky in un 2024 in cui è pronto a prendersi tutto. |