Milano, Venerdì 22 marzo 2024. Svelata la tracklist e i 28 artisti ospiti di “MAYA”, il nuovo atteso album di MACE in uscita venerdì 5 aprile nei formati CD, CD autografato, 2LP colorato e autografato e in digitale su tutte le piattaforme di streaming per Island Records / Universal Music Italia.
Sono disponibili i pre-save e pre-order QUI.
Il producer multiplatino ha deciso di riunire nel suo terzo album da solista 28 voci del panorama musicale italiano, esplorato in tutto il suo spettro: un viaggio tra generazioni, stili, sensibilità e mondi sonori diversi. Un’esplorazione che non si limita alle produzioni ma che si estende alla scelta accurata degli ospiti, tra i pesi massimi della scena e le nuove promesse che stanno lasciando un segno, a dimostrazione della curiosità del producer verso tutto ciò che è innovativo.
In “MAYA”si uniscono a Mace Altea, Bresh, centomilacarie, Chiello, Coez, Cosmo, Digital Astro, Ele A, Ernia, Fabri Fibra, Frah Quintale, Franco 126, Fulminacci, Gemitaiz, Guè, Iako, Izi, Kid Yugi, Joan Thiele, Marco Castello, Marco Mengoni, Noyz Narcos, Rareş, Rkomi, Salmo, Tony Boy, Venerus, Vins.
1. VIAGGIO CONTRO LA PAURA (con Joan Thiele, Gemitaiz)
2. RUGGINE (con Chiello, Coez)
3. METEORE (con Gemitaiz, Izi, centomilacarie)
4. TUTTO FUORI CONTROLLO (con Franco 126, Kid Yugi, Izi)
5. MENTRE IL MONDO ESPLODE (con Marco Castello, Ele A)
6. LA GUERRA (con Frah Quintale, Venerus)
7. SOLO UN UOMO (con Altea)
8. PRAISE THE LORD (con Guè, Noyz Narcos, Tony Boy)
9. FUOCO DI PAGLIA (con Marco Mengoni, Frah Quintale, Gemitaiz)
10. NUOVO ME (con Rkomi, Bresh, Iako)
11. NON MI RICONOSCO (con centomilacarie, Salmo)
12. MAI PIÙ (con Fabri Fibra, Fulminacci, Vins)
13. LUMIERE (con Izi, Ernia, Tony Boy, Digital Astro)
14. OSSIGENO (con Venerus)
15. STRANO DESERTO (con Cosmo, Rareş)
16. IL VELO DI MAYA
“MAYA”, traducibile con “inganno”, è un termine che nasce dalla filosofia induista per esprimere la grande illusione che avvolge ciò che definiamo comunemente come “reale”, un velo che nasconde la vera Natura delle cose e di noi stessi.
Seguire questa visione significa esercitarsi a vedere l’universo come un unico organismo, interconnesso e immateriale, esplorare il mondo dell’inconscio, dell’invisibile, del segreto, scostare leggermente il velo della fisicità in modo da poter liberare lo sguardo sulle cose.
Impalpabile, (quasi) immateriale, la musica ha il potere di condurre altrove, di trasportare chi ne fruisce in dimensioni che evadono dalla realtà che percepiamo come oggettiva, schiudendone la porta. Il nuovo album di MACE nasce, anche, da questa visione. Da una parte il desiderio del produttore multiplatino di accompagnare l’ascoltatore in dimensioni immateriali, di percorrere un vero e proprio viaggio attraverso le atmosfere psichedeliche delle produzioni e di condurre le numerose voci ospiti fuori dalla loro zona di comfort.
Dall’altra la volontà di tornare ad un processo creativo che privilegiasse un lavoro collettivo: per la scrittura musicale del disco MACE ha infatti radunato 15 tra i migliori strumentisti Italiani.
“Volevo approcciarmi a un disco totalizzante, che nascesse dal contatto, non da tanti mattoncini separati. È una modalità molto diversa rispetto a quella che è in voga oggi: non singole session, ma periodi di vita vissuta insieme 24 ore al giorno per diversi giorni, nei colori delle campagne toscane, condividendo praticamente tutto, come un collettivo degli anni ‘70. In particolare avevo in mente i Funkadelic e il rock psichedelico, ma spesso non davo alcuna indicazione precisa: volevo che la musica si materializzasse, e noi fossimo semplicemente delle antenne, pronte a canalizzarla. Tante delle idee in MAYA sono apparse così, dall’interazione tra i musicisti più talentuosi che conosco, all’interno di una stanza piena di strumenti musicali: sintetizzatori, strumenti indiani, fiati, arpe, chitarre, percussioni africane…ci sembrava di essere sul palco dei Pink Floyd a Pompei!”
MACE è partito dall’intuizione per processare in un secondo momento tutto il materiale raccolto, arricchendolo di squarci sonori, forti contrasti e frammenti di psichedelia per immergere l’ascoltatore in un territorio straniante e irreale.
Il 18 ottobre 2024 Mace terrà il suo primo concerto al Forum di Milano: un’esperienza extracorporea che condurrà lo spettatore in un viaggio attraverso OBE, OLTRE e il suo prossimo album.
Ad accompagnare Mace in questo viaggio ci saranno musicisti, visual artist e diversi ospiti che si alterneranno sul palco per trasportare il pubblico in un itinerario multi sensoriale. Il concerto è prodotto da Artist First, i biglietti sono disponibili in prevendita su ticketone.it