Riguardo al nuovo singolo:
Il tuo nuovo singolo “Rosso Lampone” ha un contrasto interessante tra testo e base musicale. Come è nata l’idea di questo brano?
È nata grazie ad un mio amico. Un giorno è venuto a trovarmi in studio, e mentre giocavamo alla Play ha iniziato a raccontarmi quello che stava succedendo con la sua ragazza. Il testo malinconico, in contrasto con un beat molto up, è ispirato alla loro storia.
- Nel testo di “Rosso Lampone” parli di errori e rimpianti. C’è un’esperienza personale che ha ispirato queste parole?
No, è l’esperienza del mio amico appunto.
- Videoclip e stile musicale:
- Il video di “Rosso Lampone”, diretto da Fabrizio Cestari, trasmette un’atmosfera estiva e spensierata. Puoi raccontarci qualcosa sulla realizzazione del videoclip?
È stato molto divertente. Non abbiamo seguito uno script, è stato quasi tutto improvvisato. La cosa più divertente del video è sicuramente la fine, in cui ci sono io nudo.
- La tua musica combina sonorità fresche e ritmi coinvolgenti. Come descriveresti la tua evoluzione musicale negli ultimi anni?
Negli ultimi anni ho fatto tante esperienze che mi hanno portato a crescere come persona. Anche la mia musica, di conseguenza, ha subito un’evoluzione a parer mio in positivo.
- Carriera e influenze:
- Hai iniziato molto giovane nel mondo della musica. Quali sono state le sfide più grandi che hai affrontato durante il tuo percorso artistico?
Sicuramente Amici, il Festival di Sanremo e le critiche che ho ricevuto per essere figlio d’arte.
- Collabori con molti artisti del panorama musicale italiano. Qual è stata la collaborazione più significativa per te e perché?
Forse quella con papà, proprio perché è mio padre. È stato bello condividere con lui momenti di felicità e spensieratezza.
- Esperienza ad Amici e Sanremo:
- La tua partecipazione ad Amici ti ha reso uno degli allievi più amati del programma. Come ha influenzato la tua carriera questa esperienza?
In modo assolutamente positivo. Sono tra gli allievi di Amici che è riuscito a tenere botta nel tempo, e questo è sicuramente merito delle persone che mi hanno supportato. Sono tanto grato ad Amici, a tutto lo staff del programma, ad ogni persona che in qualche modo ha contribuito al mio percorso nella scuola.
- Sei stato in gara tra i Big del Festival di Sanremo. Come descriveresti questa esperienza e cosa ha significato per te partecipare a un evento così importante?
Al Festival di Sanremo mi sono confrontato con i big veri. Sono cresciuto tanto, lo rifarei un altro milione di volte perché è stata un’esperienza che mi è servita moltissimo.
- Progetti futuri:
- Dopo l’uscita del tuo album “Quello che fa bene” e il tour che ne è seguito, quali sono i tuoi progetti futuri? Stai già lavorando a nuove canzoni o collaborazioni?
Sto lavorando a nuovi pezzi, a nuove collaborazioni, sto organizzando anche nuove cose molto interessanti. Tempo al tempo.
- Hai esplorato diversi generi musicali e sperimentato con varie sonorità. Ci sono nuovi generi o stili che vorresti esplorare in futuro?
Sicuramente la trap, ma fatta a modo mio.
- Vita personale e ispirazioni:
- La tua musica spesso riflette emozioni ed esperienze personali. Quanto è importante per te esprimere te stesso attraverso le tue canzoni?
È fondamentale. Se non riuscissi a portare me stesso nelle cose che scrivo sarebbe veramente brutto. Credo che un artista debba necessariamente mettere sé stesso nei propri pezzi.
- Quali sono gli artisti o le band che ti hanno maggiormente ispirato nel tuo percorso artistico?
Justin Bieber, Bruno Mars e Lucio Dalla.
- Interazione con i fan:
- Hai una grande base di fan che ti segue fedelmente. Come vivi il rapporto con i tuoi fan e quanto è importante per te il loro supporto?
Io non ho creato un rapporto tra cantante e fan, ho creato un rapporto tra me, Luca, e altre persone, altri ragazzi come me.
- Qual è stato il momento più emozionante o significativo che hai vissuto con i tuoi fan?
A Lisbona, davanti a 70.000 persone. È stato davvero uno dei momenti più significativi vissuti con i miei fan.