Artie 5ive, nome d’arte di Ivan Arturo Barioli, classe 2000, è un nome ormai ricorrente tra i fan della musica hip-hop in Italia. Il rapper milanese, di origini italo-sierraleonesi, è diventato il volto di una nuova generazione di artisti che mescolano stili e influenze, portando freschezza e innovazione nel panorama del rap italiano. Non è solo una questione di numeri, sebbene i suoi quasi 4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify siano un segnale evidente del suo successo, ma è soprattutto la sua capacità di unire mondi diversi e di trasmettere autenticità che lo sta facendo emergere come una delle rivelazioni più interessanti del 2024.
Il suo pseudonimo richiama le sue radici: “Artie” dal suo secondo nome e “5ive” dalle cinque vie del quartiere Bicocca, da cui proviene. Artie è cresciuto e si è formato in un contesto urbano, che riflette nelle sue canzoni e nei testi densi di vita vissuta. Ha conquistato il pubblico con hit da club come “00” e “I Love It”, quest’ultima realizzata in collaborazione con Anna, tratto dall’album “Vera Baddie”. Artie non si limita a sfornare brani accattivanti: la collaborazione con Guè in “Milano Testarossa” e con Lazza nel suo ultimo album “Locura” dimostrano la sua capacità di reggere il confronto con i big della scena. Il fatto che abbia già collaborato con artisti degni di nota testimonia che il rapper di Bicocca sia già riconosciuto come “uno che spacca”, anche da chi ormai è già affermato nella scena musicale italiana. Da segnalare c’è anche la sua partecipazione al format “RedBull 64 Bars” con la traccia “64 Barre In Faccia”, da qualche settimana disponibile anche su Spotify e sui principali digital store.
Ma non si vuole fermare qui: il rapper ha espresso in diverse interviste il desiderio di esplorare nuove dimensioni musicali, lasciando intravedere una transizione verso temi più personali e introspettivi. Emblematica in questo senso è la recente collaborazione con Bresh in “Per sempre”, un brano che, pur non rinunciando a una forte carica musicale, introduce una dimensione introspettiva che sembra indicare una nuova direzione per il giovane artista. L’uso di immagini forti, tipiche del suo linguaggio di strada, si intreccia a un approccio più narrativo, che sfiora tematiche universali come l’identità e i conflitti personali, ponendo Artie in una posizione singolare rispetto ai suoi contemporanei. Inoltre le sue frequenti storie Instagram contro il razzismo, che ha vissuto in prima persona, lo mostrano consapevole della sua responsabilità come artista e come voce di una nuova generazione.
Il rapper di Bicocca non è solo una promessa del rap, è già una figura di rilievo, con un’identità forte e un messaggio potente. Nel suo debutto “Aspettando La Bella Vita” e nel joint album “Motivation 4 The Streetz” con Rondodasosa, ha già dimostrato infatti di essere in costante crescita. Ora, con l’attenzione di pubblico e critica, c’è attesa per il suo prossimo passo.
Articolo a cura di Nicolò Brivio!