Diamo il benvenuto ad OKE tra gli amici di Exclusive Magazine, come stai e che momento artistico è per te?
Ciao, sto bene ho attraversato brutti periodi, cadendo e rialzandomi, ho passato un periodo dove non sapevo chi fossi, e quale fosse il mio compito, ma ora ho le idee chiare, devo solo risolvere alcuni problemi che mi hanno segnato, rimasti in sospeso, e ricominciare da capo,
Da 0 come se fosse una rinascita ne ho bisogno.
– Abbiamo ascoltato ripetutamente il tuo nuovo singolo “Mamacita” sui digital stores, ci ha colpito molto, cosa rappresenta per te?
MAMACITA diciamo che è un singolo a cui tengo particolarmente, perché è dedicato ad una persona speciale per me, ho avuto molti problemi per riuscire a chiudere il brano , cambiato 3 diverse strofe è stato un po’ un brano con una storia particolare, praticamente e come se avessi vissuto lo stesso rapporto di cui parlo nel brano con il brano stesso, e una storia lunga potrei scriverci un libro.
– Come ti approcci alla scrittura dei tuoi brani?
Riguardo alla scrittura impiego un bel po’ di tempo , cerco sempre di creare qualcosa di nuovo, cerco sempre di distinguermi confondendo il concetto del testo , lavoro molto su frasi che vanno interpretate, vanno ascoltate più volte o meglio analizzate, essendo napoletano cerco di scrivere ciò che pensò in napoletano ma lo scrivo in italiano, perché per me il metodo di scrittura parte da come pensi, ti faccio un esempio se sei di New York e hai vissuto quelle strade, i marciapiedi, se hai vissuto determinate cose che vive solo un newyorkese non potrai mai scrivere ciò che scrivo io e viceversa..
ho vissuto tante cose particolari e di conseguenza cerco di portare tutto nei miei testi, ma vorrei esplorare molti posti, conoscere il peggio di determinati quartieri per poi poter riuscire a raccontarli dal mio punto di vista.
– Arrivi da Villaricca (NA) , cosa significa partire dal sud e puntare a spaccare tutto?
Beh partire da un piccolo paesino come il mio è arrivare al top e il sogno di qualunque bimbo, vorrebbe dire portare nelle case ciò che scrivo, e per me tutto ciò potrebbe valere più di sette 0 sul conto, mi porterebbe ad avere più rispetto per me stesso e potrebbe portare qualsiasi altro bambino che viene dal niente a credere di poter toccare il cielo, poter arrivare a livelli importanti significherebbe avere una vittoria dopo anni di sconfitte, spaccare tutto vorrebbe dire “rinascita” per me, che vengo dal niente, e mi regalerebbe tante soddisfazioni, sai non è facile quando nessuno crede in te..
– Cosa rappresentano per te i live?
I live sono importanti per me, secondo me è in quel momento che riconosci la voglia e la fame di un artista, e semplice portare in live un pezzo in playback, può farlo chiunque, quindi preferisco avere la base e divertirmi sul palco, cantare insieme alle persone divertirmi con loro, non solo far finta di esserci per far ascoltare l ennesimo singolo , ma viverlo con le stesse persone che ti ascoltano in quel attimo, non è il presente o il futuro che conta è quel attimo che probabilmente non rivivrai mai più ad essere essenziale, quindi per me un live è il 75% di un artista.
– Tra 10 anni parleremo di OKE come…
In realtà non riesco ad immaginarmi tra 10 anni, non so se c’è la farò mai ad arrivare i “serie A”, però ripeto credo che l’essenziale nella vita sia vivere quell attimo, che possa essere di gloria, di tristezza, di rabbia o di gioia e ciò che ti porterai sempre con te, quindi non penso a guardare tanto in la, penso a godermi il momento, ovviamente sperando che mi potrà regalare gioie..