Diamo il benvenuto all’interno dell’Exclusive Universe a Brs/Barrios, come stai?
Mando saluto a tutto lo staff, é un piacere essere di nuovo qui con voi. Tutto bene grazie finalmente posso dire che sono tornato in carreggiata dopo un periodo particolare per tutti noi.
– Abbiamo avuto modo di intervistarti qualche mese fa, ma da quel giorno sono cambiate un sacco di cose, il lockdown ha inginocchiato l’intero globo, come hai vissuto quei momenti?
Bhe si come dicevo prima é stato un periodo particolare per tutti noi, però sono riuscìto ad andare avanti per i nuovi progetti stando in contatto con il mio beatmaker Dodosax che saluto. Abbiamo coltivato un nuovo progetto che abbiamo emesso appena é finita la quarantena.
– Sei riuscito a scrivere o a produrre musica all’interno di quel periodo?
Si diciamo che mi sono dato molto ai social buttando anche fuori video freestyle anche se sembrava di essere tornato a 10 anni fa, quando ti riprendevi con la fotocamera del cellulare e poi iniziavi a spammare il video.
– E’ appena uscito il tuo nuovo singolo “N’ata notte” in collaborazione con Anthony Ilardo, un bel traguardo per te, parlaci di questo nuovo progetto.
Questo nuovo progetto é nato per porre la distinzione alla massa, nel senso che il brano inizialmente é nato su un beat lineare Trap, con un ritornello molto melodico, rielaborando il tutto in studio abbiamo deciso perché non abbinare uno stile totalmente diverso dal mio facendolo suonare sia su una batteria Trap che reggaeton e magari giocare un po’ con i bassi. Abbiamo proposto il progetto ad Anthony spiegandogli le varie situazioni al riguardo e posso dire che lui ha accettato volentieri il progetto, gli é piaciuto tantissimo quindi anche il suo giudizio è stato approvato per noi. La prima rec é stata effettuata alla Zeus record per poi finire il lavoro alla Di&Gi studio con un mix e mastering effettuato alla J house studio ovvero da Janax il beatmaker ufficiale del nostro collega Peppe Soks che saluto.
– Sei riuscito ad abbinare un cantante neomelodico alla musica Trap, è un esperimento che può funzionare secondo te all’interno dell’industria discografica?
L’abbinamento a nostro parere e anche a parere dei fan sembra calzare a pennello siccome il mio
Il brano é in dialetto napoletano e stando al sud il genere neomelodico è molto noto ed ascoltato. Abbiamo abbinato il tutto con riprese street rispecchiando il mio stile, ma abbinandoci anche uno storyboard di una relazione particolare di una coppia ed in fine aggiungendo una coreografia di danza. Un video con più scene diverse per poi riunirle tutte in 3:55 di video. Questo genere in sé viene chiamato traplodico che attualmente incide questo nuovo percorso artistico. Siccome siamo nell’evoluzione della musica questo genere può funzionare anche perché come ho detto all inizio è un progetto per porre distinzione alla massa.
– Quanto è cambiato il tuo modo di vedere la musica con l’avvento dei digital stores?
Posso dire che oggi giorno tutti possono far musica ma addirittura tutti la fanno, non sono per niente contro ai digital stores anche perché é molto più semplice mettersi in commercio. L’unica criticata è che tutti possono pubblicare senza oltre passare una verifica dei propri brani oppure magari un giudizio di un tecnico. Parliamoci chiaramente oggi giorno gira tanta musica fatta male sui digital stores, molte persone si improvvisano cantanti senza nemmeno un po’ di esperienza.
– Il featuring che sogni è…
Il featuring dei miei sogni ormai fa parte di un mio progetto futuro essendo un fan accanito di Gue Pequeno spero di chiudere al più presto un featuring con lui. Ho già in mente una parte del progetto conoscendo il suo stile, conoscendo il mio so che potrà uscire una vera bomba.
– Grazie ancora per la tua disponibilità e un forte in bocca a lupo per i tuoi progetti futuri!
Ringrazio a tutti ed é sempre un piacere da parte mia essere qui con voi. Mando un saluto a tutto lo staff di Exclusive magazine ci vediamo alla prossima. Un saluto da Brs/Barrios