– Diamo il benvenuto a LaVia tra gli amici di Exclusive Magazine, come stai?
Molto bene mi sento sereno e pieno di vita, mi sto dedicando solo alla mia musica ad oggi, ho chiuso molto pezzi forti in questi mesi e sto lavorando al mio primo EP. Sto vivendo un periodo luminoso, impegnativo mentalmente ma pieno di soddisfazioni, ed è paradossale nel 2020 vedendo la situazione generale, ma questa è la dimostrazione che pure dal peggio, dal fondo più buio, può nascere qualcosa ,un fiore ,la Vita.
– E’ appena uscito il tuo singolo “Quello che mi va”, parlaci di questa nuova uscita!
“Quello che mi va” è un brano che ho scritto circa un anno fa, una notte nella mia auto, come solitamente faccio. La registrai al volo e suonava subito alla grande, inoltre è un testo molto personale scritto in un periodo di crescita, dove ho ricercato con costanza l’equilibrio che troppe volte mancava e non mi permetteva di essere sereno. Ho trovato la soluzione nella musica e nella negazione di tutto ciò che era finzione rispetto alla mia vera natura, alle proiezioni e le gabbie della mente che mi portavano solo mille dubbi esistenziali e insicurezza.Il messaggio è essere sempre se stessi al 100%, e di conseguenza seguire sempre la propria strada, senza ascoltare scuse o influenze esterne negative. In 20 anni la mia mente aveva costruito un proiezione della mia persona fatta di mille debolezze. Ritrovate la purezza e l’equilibrio dentro di voi,questo vi dara una forza inimmaginabile, fate quello che vi piace fare nella vita, agite e non pensate troppo che fa male. Io ci sto ancora lavorando ma sono sulla strada giusta per farmi conoscere per quello che è la mia vera essenza, real al 100%. Il pezzo è nato su un beat diverso, per un contest a cui partecipai, e poi grazie al mio manager ho conosciuto Big Edo che mi ha prodotto questa super strumentale su cui ho riadattato il brano e siamo riusciti a tirare fuori l’opera finale nel migliore dei modi.
– Com’è cambiata la tua visione artistica dopo la pandemia globale?
Ho avuto l’opportunità di riflettere e passare molto tempo solo con me stesso, meditando sul senso della vita e questo mi ha reso consapevole del fatto che l’unica cosa che conta è passare il breve tempo che ho da trascorrere su questo pianeta, facendo ciò che mi piace ,nel mio caso fare musica, ma l’importante e non farsi inghiottire da schemi imposti dalla struttura societaria e di pensiero odierna, che limita solo il potenziale individuale, quindi cercate di non ascoltare chi vi dice cosa dovreste o sia giusto fare e andate avanti sempre per la vostra strada! Follow your way. Mi sento più maturo, indipendente e sicuro in quello che faccio, credo nella mia musica e nel mio potenziale ,voglio e posso arrivare nelle orecchie di tutti.
– Cosa ne pensi del mancato supporto da parte dello Stato ai lavoratori della musica?
Non lo trovo giusto ovviamente, il sostentamento al settore musicale, ma in generale al settore artistico ,non deve essere messo in secondo piano rispetto a settori lavorativi tradizionali. In particolare al giorno d’oggi, con la digitalizzazione credo che sia fondamentale dare maggior importanza al potere emotivo, spirituale e alle riflessioni esistenziali che la musica, ma in generale l’arte risvegliano nell’animo delle persone. L’arte fa parte dell’uomo da sempre, ed è fondamentale per il processo di crescita, apertura mentale, progresso e elevazione dell’essere umano, sia a livello personale, sia a livello generale di specie.
– Il sogno di LaVia è…
Poter passare il poco tempo che ho su questa Terra, in modo pieno e consapevole, lasciando qualcosa, attraverso il mio comportamento, la mia personalità e la mia musica, alle persone che avrò l’onore di incontrare e con cui entrerò in contatto, anche solo attraverso il suono. In poche parole il mio sogno e poter vivere il dono della Vita ed essere capace di godermi ogni momento bello e brutto con consapevolezza e positività. Inoltre vorrei avere un giorno il potere mediatico, la fama o come la volete chiamare, non per sfamare e ingigantire il mio ego, bensì per poter combattere battaglie più grandi di me in prima persona, e spingere le persone a muoversi nella giusta direzione ( ad esempio in tematiche ambientali, argomento a me molto caro).
– Se dovessi scegliere 3 produzioni per un tuo album, chi sceglieresti e perchè?
Sick Luke per freschezza e originalità , Chris Nolan per la versatilità e 2nd Roof… Loro sono una garanzia!
– Grazie per la disponibilità, un grosso in bocca a lupo per le tue prossime uscite!