Innanzitutto come stai e come hai passato questa estate?
Sto bene, questa estate è passata troppo velocemente, oramai non riesco a stare dietro al tempo , passati i 18 anni è tutto più veloce , però ammetto di essermi goduta qualsiasi minuto e di aver lavorato tanto al mio progetto.
That’s my Soul è il primo brano estratto del tuo omonimo EP. Come mai hai scelto proprio questo tra tutti?
Ho scelto That’s my Soul perché finalmente posso dire ” Ciao, questa sono IO”.
Ho tenuto questo pezzo nascosto per molto molto tempo.
Gli altri brani sono ricchi di sfumature diverse ma sempre proveniente dal Soul, dalla mia anima.
Come hai scelto il tuo nome d’arte e cosa significa?
Moniè è l’anagramma di Noemi che significa gentilezza, dolcezza. Ho pensato diversi anni a come potermi chiamare perché si sa il nome d’ Arte una volta scelto è quello, per sempre. E non volevo assolutamente cambiare il significato del mio nome, quindi ho preso tutte le lettere e l’ho mischiate fino a capire che Moniè era perfetto per me.
Raccontaci com’è nato il concept del tuo progetto.
Amo essere elegante, sento di esserlo anche nel cantato.
Non amo mettere in mostra il mio corpo ma perché penso una persona debba giudicare il resto.
Il concept del mio progetto nasce dal fatto di mostrarmi per ciò che sono.
Niente oro addosso , niente cose in più .
Sono io e la mia Anima, e ripeto spesso questa parola perché nasce tutto dal mio Soul perché è chi sono veramente.
Sono uno spirito libero legato al fuoco alla terra ai fiumi e all’aria.
Ho una passione per l’alchimia e nel mio primo EP che uscirà il 5 Novembre potrete assaporare tutte le mie varie sfumature.
Sono cruda, sono dolce, una sognatrice con gli artigli, una piccola anima Nera.
Cosa rappresenta per te la musica?
Per me la musica è tutto. È vita, passione , amore, forza e liberazione. Siamo tutti legati a qualche canzone che porteremo con noi per tutta la vita, quella sinfonia che ci portiamo dentro come un tesoro da tirar fuori per stare bene.
La musica è terapia.
Quando scrivo, lo faccio in primis per me poi per gli altri.
Voglio emozionarmi io prima di emozionare chi ho davanti.
C’è qualcosa che cambieresti del tuo percorso musicale?
No, non cambierei nulla.
Tutto quello che è successo è successo per un motivo e sono sicura che qualsiasi errore abbia commesso è stata crescita per me.
Non vorrei cambiare assolutamente niente.
Ci sono artisti a cui ti ispiri?
Nina Simone, Ray Charles e la mia amata Aretha Franklin colei per me è stata fonte d’ispirazione già dalla nascita.
Da bambina mi chiamavano “La piccola Ree” amavo tutto di lei, e ho studiato il suo modo di cantare per tanto tanto tempo.
Già da piccola amavo il Soul, mettevo basi di canzoni a loop e cantavo sopra.
È sempre stata la mia anima a parlare.
Cosa ne pensi della scena emergente femminile?
Per quanto riguarda la scena Femminile Italiana diciamo che mi sento un po’ fuori, nel senso che assolutamente non è ciò che voglio ascoltare durante le mie giornate
Mi piace molto la scrittura di MADAME e non metto in dubbio che collaborerei con lei molto volentieri.
Per il resto si salvano in poche, oramai sono più le influencer a fare musica che chi ha studiato veramente.
Da dove provengono le tue influenze musicali e come sei riuscita a creare il tuo stile?
Beh sicuramente l’ amore di mia Madre verso la musica mi ha permesso di crescere in un ambiente capace di travolgermi e spingermi alla ricerca della mia voce, della mia anima.
Mia madre ha sempre amato il Soul , il Blues e il Gospel.
Sono sicura che mi ha trasmesso tutto il suo amore verso la musica.
Il mio stile è la mia anima, è lei che parla.
Non ho mai avuto uno stile ben preciso finora proprio dal fatto del mio voler spaziare di genere in genere anche nell’ ascolto.
Ma sono Soul , ho una voce black e quando canto penso solo a trasmettere ciò che ho sento e ho dentro.
Dove ti vedi tra 5 anni?
Mi vedo sopra i palchi più grossi a cantare la mia musica.
Mi vedo in giro per l’Italia e per il mondo insieme alla mia squadra e famiglia Mitraglia Rec. che mi ha seguito dal giorno 0.
Intervista a cura di Noemi Lorenzini!