La prima gara ufficiale dell’anno 2017 per la Givova Scafati si presenta come un vero e proprio testacoda. Al PalaMangano (martedì 03 gennaio, ore 20:30), per il recupero della dodicesima giornata del campionato di serie A2, arriva l’Angelico Biella, capolista solitaria del girone ovest (tredici partite, undici vittorie e due sconfitte). Comincia quindi con un difficilissimo impegno il nuovo anno solare per la società gialloblù, che deve provare ad uscire quanto prima dal fondo della graduatoria (tredici partite, tre vittorie, dieci sconfitte).
Non sarà affatto semplice abbattere la prima della classe, ma il calore ed il supporto del pubblico amico giocherà un ruolo determinante sul risultato finale, che potrebbe sorridere ai padroni di casa, se solo la squadra, che ha già dimostrato di poter giocare alla pari delle più quotate avversarie, riuscirà ad avere costanza di rendimento per tutto l’arco della sfida, senza colpi a vuoto. Coach Perdichizzi potrà contare sull’organico al completo, compreso lo statunitense Johnson, in lieve ma crescente recupero dall’infortunio muscolare che lo ha costretto a rinunciare alla sfida di Agrigento.
Sul fronte opposto, gli scafatesi si troveranno una Angelico Biella in gran spolvero, che, dall’alto della sua prima posizione, proverà a confermare quanto di buono ha già fatto vedere finora e a proseguire la propria marcia di avvicinamento alla migliore posizione possibile nella griglia play-off. Il confermato coach Michele Carrea può disporre di un quintetto base di primissimo ordine, che si fonda soprattutto sulla coppia di statunitensi Ferguson (19,5 punti e 4,4 assist di media) e Hall (14,9 punti e 12,9 rimbalzi di media), a cui si aggiungono il playmaker Venuto, l’esterno De Vico (13,4 punti di media) ed il centro Tessitori (12,5 punti di media). Dalla panchina spiccano poi i nomi di Udom (12,6 punti di media), primo ricambio dei lunghi, e dell’ala piccola inglese Wheatle, primo ricambio degli esterni, a cui si aggiungono interessanti giovani del vivaio rossoblù come la guardia Pollone, il playmaker Massone e il centro Rattalino.