Qui la rassegna del nostro amato Prof Enzo Ruju:
Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università degli Studi l’Orientale di Napoli, Anna Poerio Riverso nel 2001 ha fondato l’Associazione Culturale Alessandro Poerio, creando positive sinergie e collaborazioni con rinomate Università, Biblioteche e Istituti di Studio per organizzare importanti eventi, tra cui la Mostra ed il Convegno “I Poerio. Storia e Poesia”, con l’Alta Adesione del Presidente della Repubblica e la Mostra ed il Convegno “Alessandro Poerio. Soldato e poeta della libertà a Venezia”, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Nel 2011, nella ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, l’Istituto Banco di Napoli Fondazione, l’Associazione Amici degli Archivi onlus, il Centro Studi Storici di Mestre, la Fondazione Vittorio Imbriani ed altri importanti istituti culturali, ha istituito il Premio Poerio-Imbriani. Nel 2012 la sua iniziativa è stata premiata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale ha destinato una sua Medaglia di Rappresentanza alla seconda edizione del Premio Poerio. Artista di spicco del panorama contemporaneo, Anna Poerio ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi e manifestazioni, ottenendo ampio consenso da parte della critica e degli esperti di settore ed esponendo in prestigiose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. Il Giorno e la Notte, olio su tela, cm. 80×100 Tra cielo e terra, olio su tela, c.m. 60×80 “Fusione Cosmica” La personale di Anna Poerio Riverso coniuga letteratura, poesia, arte in un mosaico che descrive la paziente tessitura di una donna intellettuale pittrice contemporanea.
Le opere di Anna offrono spazi dove le figure Kouros, Kore (Maschio, Femmina) determinano la ricerca antropologica dell’essere umano, il percorso dell’infinito che Anna scrive, lascia, traccia ponendo l’umanità al centro dell’universo. Ricordo la frase filosofica di Giulio Carlo Argan: il destino dell’uomo al centro dell’universo. Poerio riflette nella sua scrittura letteraria, uomo donna, la coppia eterna mortale e fascinosa nel prodigio della civiltà corrente. Una opera dopo l’altra, la danza dei corpi, sottolineano la natura, la madre terra, la vegetazione, il nutrimento del regno animale. Il sommo filosofo Aristotele riferendosi al genere umano diceva: l’uomo animale cosa, non indifferente alla specie in evoluzione. Corpi presenti, danza, flessuosità, anatomia scritta, adolescenza, maturità nelle figure nel ciclo cosmico di alba e tramonto. Nel nuovo giorno Poerio apre lo studio e riprende, dando uno sguardo al balcone, l’arrivo del nuovo giorno e scrive nel diario pittorico la nuova stagione artistica. Il Naturalismo segnalato da Anna, leggiadra fotografa di creature, in apparente figure minute, in sostanza corpi sensuali che guadano al futuro nella splendida cornice terra infinito. Un infinito da esplorare, che Anna Poerio Riverso indica alla sua maniera, lo spazio profondo da analizzare, scrivere, segnalare l’umanità del pianeta Terra, in un connubio di madre natura e regno animale. Il gigante della storia letteraria Giacomo Leopardi definì “Natura Matrigna” la malformazione del suo corpo e tuttavia, figura piacente alle corti europee per il fascino delle poesie, indica il Romanticismo in balia degli stranieri (Moti rivoluzionari da Nord a Sud). I corpi di Anna cercano un moto di rivoluzione culturale: azioni, nudi, la pulizia espressiva dei singoli personaggi alla ricerca libera, antropologica di fisici per il prosieguo indeterminato di civiltà crescenti. Anna Poerio alla ricerca continua della tavolozza e personaggi che indicano la strada maestra dell’idea di bellezza. Occupa una parte della vita di Anna quel suo infinito osservare nello spazio, stellare, al candore del sole, la stella brillante del firmamento, al fuoco eterno, ai pianeti che ruotano intorno e si nutrono di luce. La stessa luce che Anna interpreta nei personaggi indirizzati a fragili contaminazioni, ai messaggi di forte impatto perché i corpi ignudi parlano e decifrano l’altalena quotidiana di una vita tumultuosa e ricca di avventure. Le caratteristiche di una opera sono linea, forma, contenuto, e Anna Poerio Riverso somma queste caratteristiche in un percorso pittorico; con la personale, pagina per pagina, dedica la sua maestria di docente, pittrice e si colloca nel panorama artistico come una attuale Gentileschi, di donna capace di irrompere nel panorama visivo di una esistenza contemporanea nel pianeta delle arti visive.
Enzo Ruju