Le parole di Korver –
Non sono mancate neppure le parole del diretto interessato, Kyle Korver: “Ho emozioni contrastanti – ha detto il tiratore con la maglia numero 26 – perché ad Atlanta sono legato per molte ragioni, amicizie, tanti rapporti. Qui è dove ho giocato il mio basket migliore, qui è dove ci sono i miei bambini: è difficile mollare tutto, ma ovviamente andare a Cleveland per me è un’ottimo opportunità, sono felicissimo di far parte di una squadra del genere, che penso si adatti perfettamente al mio gioco”. Con i Cavs secondi dietro solo ai dantoniani Rockets per triple tentate in stagione (già 1.123, 33 a partita), l’arrivo di un tiratore micidiale come Korver sembra perfetto a dare ancora più potenza di fuoco alla squadra di coach Lue, e un nuovo obiettivo di grande pregio per gli scarichi sul perimetro di LeBron James. Cleveland deve fare a meno di J.R. Smith, che a lungo ha ricoperto questo ruolo, fuori per infortunio circa tre mesi, ed evidentemente ha scelto di non attendere immobile il suo ritorno: Korver aumenterà di 1.3 milioni di dollari la tassa di lusso già “in conto” a Dan Gilbert, ma per puntare al back-to-back, evidentemente, il proprietario dei Cavs ha scelto di non badare a spese.