Diamo il benvenuto ad Odershin su Exclusive Magazine, come stai e che momento è per te?
ODERSHIN – Sto bene, sono in un periodo di gran forma a livello artistico, sto lavorando a nuovi progetti e ho tante nuove idee.
E’ appena uscito il tuo nuovo singolo, parlaci un pò di questo nuovo passo!
ODERSHIN – Un bel passo in avanti giacché non avevo ancora inserito il Dialetto nei miei testi, questo mi ha mandato un po’ in paranoia perché avevo paura di non essere capito, in occasione del nuovo singolo dovevo in ogni caso superare le mie paure , anche perché quando iniziai a scrivere il ritornello del brano pensai subito al mio dialetto.
Sono felice di averlo fatto ma sopratutto penso che in abito musicale oltre al dialetto campano non credo ci sia altro, ricordo qualche gruppo lucano affermato per pochi anni in ambito della Trap ma non hanno mai usato il dialetto . Non sto qui a giudicare le scelte di nessuno, ognuno fa le proprie!!
Dove nasce l’esigenza di questo nuovo singolo?
ODERSHIN – I miei brani si basano tutti sulla mia vita, scrivo ciò che ho vissuto e vivo , cerco sempre di non essere mai banale anche nelle citazioni, fin’ora non ho mai parlato del mio quartiere in specifico, se non facendo riferimenti di alcune vicende accadute.
L’esigenza nasce proprio da qui, parlare di me adolescente, dei miei vecchi amici, (con alcuni ancora oggi abbiamo un bel rapporto, altri purtroppo sono venuti a mancare , altri ancora sono emigrati per esigenze lavorative), il paragone tra ieri e oggi di come il quartiere si sia evoluto rispetto a un tempo e per come si vive oggi, il mio scopo era proprio questo, ci sono tanti artisti che parlano del proprio quartiere ma che sono comunque storie che ormai da anni conosciamo tutti, spero di incutere curiosità del mio, staremo a vedere!
Con chi ti piacerebbe collaborare prossimamente?
ODERSHIN- Bella domanda!! Fin’ora gli artisti con cui ho collaborato sono anche tra i miei preferiti e di fama nazionale, mi piacerebbe collaborare con qualche artista Campano proprio per unire i nostri dialetti molto simili ma allo stesso tempo diversi.
Trovo interessante ARYA, la seguo molto è un artista fortissima, mi piacerebbe anche collaborare con BRENNO ITANI, che seguo da molto tempo e che potrebbe essere un featuring importante. Spero di farcela!
Posso aggiungerne ancora tanti ma appartengono ai miei sogni proibiti. Citando qualcuno come Axos,Danno deI Colle Der Fomento , (il mio idolo insieme a Gue,) Geolier, Ensi, Don Joe … Ovviamente sono desideri e preferisco rimanere reale… Ma la speranza c’è!!!
Il sogno nel cassetto è…
ODERSHIN – Il sogno più grande è quello di salire sul palco e vedere tanta gente cantare le mie canzoni. Il fatto di non riuscire a farlo però mi fa stare male, mi fa sentire impotente perché inevitabilmente mi pongo domande sul mio essere e sulla mia musica e penso a tutto il lavoro fatto, ai sacrifici enormi ma non essere ancora li ti abbate molto, ti spegne e alle volte hai solo voglia di smettere, ma la caparbietà è il mio peggior difetto e miglior pregio!! Sto lavorando il doppio ma forse anche il triplo rispetto a prima , ma ho imparato ad accettare i miei limiti pur continuando a lavorare e a migliorarmi ogni giorno.
Ti ringraziamo per la disponibilità, saluta chi vuoi!
ODERSHIN – Saluto la mia Famiglia, grazie a voi per questa intervista.