E’ tutto pronto per l’uscita del nuovo album ufficiale di Federica Abbate e per l’occasione, il nostro Perseo Gatti ha preso parte alla conferenza stampa in cui l’artista ha avuto modo di esprimersi!
– “Canzoni per gli altri”, il primo songwriter album di Federica Abbate, è disponibile da venerdì 22 settembre per Carosello Records/Epic
– Federica Abbate annuncia “Canzoni Per Gli Altri Live” una speciale data evento, prodotta da Vivo Concerti, che avrà luogo il 26 novembre a Milano in Santeria Toscana 31.
I biglietti saranno disponibili online su www.vivoconcerti.com da lunedì 25 settembre alle ore 10:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da sabato 30 settembre alle ore 10:00.
Qui tutti i virgolettati:
La mia natura è scrivere canzoni per gli altri. In questo album ho fatto il mio viaggio perché io scrivo sia per me che per gli altri: ho descritto me stessa
Ho 10 compagni di viaggio diversi che vengono da diversi mondi. Il filo conduttore dei featuring è la mia penna. Avevo bisogno di non avere paletti. E un dialogo liberatorio. Ho pescato i colleghi a seconda del mondo che volevo toccare.
Non mi aspettavo gli apprezzamenti del mondo Urban. Che si può trovare in “Doppio Nodo” e “Sorry”.
Questo scioglimento della relazione è stato forse il fuoco che mi ha permesso la realizzazione di questo album. Il fatto di crollare e slegarmi mi ha permesso di avere nuove strade.
Emis: persona autentica e semplice. Il fatto è che con lui ho una amicizia vera ed autentica
Faccio meno fatica a fare per gli altri
All’inizio avevo un’attitudine al canto però avevo poco ego. È partito da “in foto vengo male” a poter fare questo nuovo passo. Andando avanti col tempo ho imparato a sbattermene. È stato Marra a darmi una mano all’inizio: lui mi ha detto per esempio a farmi una mano con i social
Io scrivo onestamente. Mi piace scrivere sinceramente
Scrittura abbastanza di getto. Mi sono scelta le tematiche in cui mi sentivo confidente
Tutte le cose fanno male. A volte conviene superare le paure per cercare di essere felici dopo
La canzone è bella ma anche la parte estetica conclude l’opera
Se tu non stai bene nulla va bene. Non hai le energie per fare ciò che ti può fare bene. Ogni tanto basterebbe ascoltarsi. Questo è il potere terapeutico delle canzoni.
Il vuoto fa paura a tutti.
Trovare chi ero io è stata la parte più gratificante della mia carriera
Perché la gente non ascolta ciò che sente. Quando sentiamo qualcosa siamo quasi impauriti. Bisogna cercare di farsi meno calcoli e farsi meno paure.”