Benvenuti da Exclusive Magazine in questa intervista, partiamo con una domanda che sembra sempre scontata ma non lo è, come state ora che è uscito il nuovo album?
Siamo molto contenti di come è andato il primo singolo, siamo un pò tesi per l’uscita dell’album però pensiamo che sia normale, abbiamo delle vibes positive, abbiamo lavorato tanto e siamo contenti che Sony ci abbia creduto!
C’è stato qualcosa su cui vi siete arenati o impiantati durante la costruzione dell’album? Qualcosa che vi ha rallentato?
Tante cose ci hanno rallentato, ci sono periodi in cui avevamo meno ispirazione, avevamo qualche casino da sistemare però questo album è andato così, non volevamo avere pezzi riempitivi, solo banger, abbiamo aggiunto solo ipotetiche hit scartando tanti pezzi che magari un mese prima dovevano essere nell’album.
Trap House chiude un cerchio? Cosa rappresenta per voi?
E’ l’inizio, quando facciamo un album cerchiamo sempre di migliorare, rispetto allo scorso cerchiamo sempre l’upgrade, siamo degli artisti in evoluzione e questo album è un buon punto nel nostro percorso. Ascoltando l’album vecchio possiamo capire la nostra evoluzione e il nostro miglioramento.
Fare il primo milione di ascolti non è facile, vi siete abituati all’idea che così tante persone ascoltano la vostra musica?
Ci fa sempre strano, pensandoci o guardando TikTok certe volte fa impressione vedere tutte quelle persone che cantano le nostre canzoni, ti abitui in un certo senso ma è una sensazione bellissima.
Questa extraesposizione mediatica, vi ha cambiato anche la vostra privacy? C’è un altro lato della medaglia?
Noi a Brescia prendiamo il treno tranquillamente, abbiamo un pubblico e dei fan molto rispettosi, capita raramente che vengono a rompere le scatole, magari venendo a Milano a vivere potrebbero essere diverso ma non è stressante andare in giro, siamo molto tranquilli!
Parlando dei featuring, riuscite a farci un acronimo per la parola FEAT?
FRESCHEZZA, tutti i feat che abbiamo sono freschi.
ENTUSIASMO, gli artisti chiamati devono essere entusiasti di collaborare con noi!
AMICIZIA, la maggior parte dei feat hanno un legame di amicizia con noi, non ci sono collaborazioni di plastica.
TRAP, qualsiasi artista ospite ha trappato con noi!
Parlando del singolo “Coraggio”, all’interno cantate “Se non piacevo ai tuoi è perchè sono diverso”, come va a Brescia o in Italia sotto questo punto di vista a livello di Razzismo?
A Brescia c’è, non si può dire il contrario, nel paese in cui vivevamo c’era questo pregiudizio, una volta un signore ha fatto un complimento alla mia ragazza e poi ha chiesto come faceva a stare con me, anche la famiglia era un pò così ma non erano razzisti, ma ti fa un pò riflettere. A Brescia ne subiamo sempre, anche sui treni con i controllori, non è un razzismo subito in modo cattivo ma c’è quel pregiudizio, meno di quando eravamo piccoli però c’è. Magari ci vuole un pò di tempo, però adesso è così.
Quale sarebbe un messaggio al quale fareste uno screenshot che pubblichereste su instagram?
Ci ha colpito quello di una ragazza che ci ha scritto che con la nostra musica sta attraversando i momenti difficili, vale più di qualsiasi altro messaggio, è uno degli obiettivi della nostra musica, dare good vibes alle persone, dare leggerezza, farle divertire.
Come vi spiegate allora che ci siano sempre gli haters?
P: Non leggo mai i commenti, magari mi prendono in un giorno sbagliato, se pubblichiamo qualcosa è perchè spacca, non mi interessano i commenti. Capita di vedere i commenti, magari vai in para o cominci a rispondere.
I: Io li leggo invece, odio quando ci sento cattiveria, lo soffro ma ho imparato a gestire questa cosa, la vivo un pò meglio.
Ringraziate chi volete ma dicendo esattamente il contrario di quello che pensate!
Grazie per l’intervista, non ci è piaciuta, tutte domande scontate, lunghissima e noiosa.
Intervista a cura di JdOnTheBeat!