In ” Indispensabile” dici “Sei tu la mia preferita tra le droghe”, quanto l’amore per la tua ragazza ti ha motivato ad essere ciò che sei? Quante volte quella scossa ti ha aiutato nei tuoi piani?
La mia ragazza mi ha aiutato tantissimo sicuramente, lei è stata quella che mi supporta fin dall’inizio. Lei c’era quando non ero nessuno. Sicuramente lei è una persona che mi dà quella scossa per fare cose in più ed andare oltre.
Tu hai definito questo album come il tuo “ultimo piano”, secondo te sei nel tuo prime?
Sono del parere che non esiste un prime in noi. Penso di poter migliorare ogni volta sempre di più e sinceramente non voglio raggiungere il mio ultimo piano, non voglio che finisca mai questo momento perché se arrivasse ciò equivarrebbe che io non ho più spunti.
In “Ultimo Piano” dici che dall’ultimo piano si può avere paura dell’altezza. Hai mai paura di essere il Dani Faiv che ha raggiunto il suo ultimo piano?
Sinceramente l’ho avuta questa paura di essere Dani Faiv. Nel corso degli anni ho fatto un lavoro su me stesso e non ho più paura di vederlo allo specchio.
In “E.T.A”, grazie ai due feat, raggiungi tre canoni linguistici diversi (ndr italiano, napoletano e spagnolo). Tale scelta dei feat secondo te avrà delle ripercussioni con un aumento degli ascolti e del propagarsi del tuo messaggio?
Assolutamente, unire tre mondi linguistici in questo modo porta involontariamente a fare ascoltare la Song a più ascoltatori. Inoltre, avere il feat con JBalvin, persona con la quale ho un rapporto di amicizia sincera, mi ha permesso di avere un riconoscimento internazionale. Tale fatto, assieme grazie al mio flow più americano che italiano, secondo me, mi permetterà quindi di avere un una porta aperta per il mondo internazionale. Rispondendo alla tua domanda, tale fatto farà in modo tale che sarà più facile che mi ascolti una nonna americana rispetto ad un italiana
Di Natale è stato, secondo me, uno dei talenti calcistici più cristallini del calcio italiano. Nonostante ciò lui è sempre stato sottovalutato, pensi di poterti definire come il Di Natale della scena rap italiana?
Personalmente penso di poterlo essere, e non lo dico per tirarmela. Potrei essere DaniTale, anche se non so quanto possa aiutarmi in una Battle freestyle.
Intervista a cura di Perseo Gatti!