“Fragili” è il brano che Il Tre, nome d’arte di Guido Senia, classe 1997, porterà in gara al prossimo Festival di Sanremo e già in presave: https://wct.live/app/39695/il-tre-fragili.
“Fragili” sarà contenuto nella nuova versione dell’album “Invisibili” in uscita il 9 febbraio. L’album originale è stato pubblicato a settembre e, come il precedente lavoro del Tre “ALI”, ha esordito al n. 1 della classifica ufficiale Fimi/Gfk.
In “INVISIBILI” tutte le tracce si alternano tra energia e intimità e racchiudono la sua visione del mondo, alternando testi più introspettivi a rapidissimi flow che racchiudono esercizi di stile ma anche frecciate taglienti contro tutto ciò che non va.
INVISIBILI è un album per rendersi visibile e per far in modo che si senta così anche chi ascolta, chi si riconosce nei suoi testi, chi non ha più voglia di non essere visto. Gli invisibili siamo tutti noi. Ed è ora di farci vedere.
Partito dal niente, è uno dei rapper più amati dai giovani e in pochi anni e con solo due dischi ha conquistato le classifiche italiane, ha conquistato TikTok con circa 100.000 video creati dalla community con le sue canzoni, la Viral di Spotify e ottenuto 4 Dischi di Platino e 2 Oro.
Lontano dall’immaginario dell’urban metropolitano, Il Tre racconta nei suoi pezzi il coraggio della paura, gli amici di sempre, il credere nei propri sogni e la forza della famiglia che l’ha salvato anche dai momenti bui.
Il nome d’arte scelto, oltre alla data di nascita (3 settembre), richiama anche il suo nucleo familiare composta da lui, madre e padre.
Tutti questi elementi sono presenti nel brano che Il Tre presenta al Festival di Sanremo dove si presenta per la prima volta.
Fragili, questo è il titolo del brano in gara, scritto da lui stesso, è un brano dedicato alle “fragilità di ognuno di noi”. Un brano che spazia tra il pop e rap e che mostra, non solo la sua capacità di scrittura con anche una breve citazione a Battisti con “Mare Nero”, ma anche quella di rappare, utilizzando per la prima volta sul palco dell’Ariston l’extrabeat, una tecnica del rap che permette di andare al doppio della velocità rispetto alla base, una cifra stilistica di cui il Tre è uno dei maggiori esponenti in Italia.
“Quando impariamo ad accettare le nostre crepe, ammettiamo i nostri errori ed affrontiamo i nostri tormenti. Chiedere scusa è mostrare le proprie debolezze, come quelle di non sapere amare nella maniera giusta del “sentirsi in catene” e del finire a far soffrire anche altre persone.
Siamo tutti umani e mostrare le nostre fragilità è un punto di forza per crescere e per diventare più consapevoli di noi stessi”.
Il TRE si esibirà live per la prima volta al Palazzo dello Sport di Roma sabato 9 novembre 2024. La data è organizzata e prodotta da Vivo Concerti e sarà una grande festa con cui l’artista ringrazierà il suo pubblico consolidando quel rapporto che lo sostiene da sempre.