Ciao Niveo, grazie fin da ora per il tempo che dedicherai per rispondere alle nostre domande : partiamo dal facile, come stai ?
Grazie a voi per darmi spazio per esprimermi e un saluto a tutti i lettori di Exclusive Magazine!
Quello che sto vivendo è un periodo tanto intenso quanto entusiasmante: la preparazione del primo singolo dopo la firma con ADA / Warner Music ha richiesto tanta concentrazione ed energia, sono molto soddisfatto di come si sta evolvendo il progetto, in questo ultimo anno sento di essere cresciuto molto e non ho sicuramente intenzione di fermarmi.
Possiamo sintetizzare il tutto in: sto molto bene!
Da poco è uscita “mi ami solo d’estate”, il brano ha una musicalità ben definita e in linea con il titolo : è stata sempre pensata così ?
Assolutamente sì, questo brano nasce da una sfida che mi sono lanciato da solo, ovvero quella di mettere in musica un testo malinconico e renderlo una canzone up-tempo che ti fa venire voglia di ballare. “Mi ami solo d’estate” racconta di un periodo piuttosto lungo della mia vita nel quale ogni estate stavo con una persona che sembrava ricambiare i miei sentimenti e che poi, ogni inverno, si dimenticava completamente della mia esistenza cercando la compagnia di altri… almeno fino all’arrivo dell’estate successiva.
Era da molto tempo che volevo raccontare questa lunga parentesi della mia vita ma non riuscivo a trovare una quadra per metterla in musica, ed è qui che sono venuti in soccorso i co-autori di questo brano, Daniele Coro e Massimiliano Longo, che sono riusciti a farmi tirare fuori anche dei lati nascosti di me, come ad esempio un po’ di malizia che per la prima volta riesco a far trasparire in una canzone.
Nel brano canti : “ma stanotte sotto la luna lascio andare ogni mia parte oscura” , quali sono le parti oscure che hai lasciato andare nell’ultimo periodo ?
Più che “Lasciato andare” sto facendo pace con alcune delle mie parti oscure che ho sempre fatto finta di non vedere per disegnarmi meglio di quel che in realtà sono.
Non sto dicendo di essere una persona pessima, ma è importante saper accettare sfaccettature del proprio carattere prima di riuscire a lavorarci su per cambiarle.
“Le tue labbra sono una città dove io non voglio più tornare” al contrario c’è una città, fisica o meno, che rappresenta il tuo porto sicuro ?
La mia città natale, Pescia, in provincia di Pistoia, rappresenta sicuramente il mio porto sicuro. Lì ho la mia famiglia, i miei amici e tanti ricordi d’infanzia e della mia adolescenza ad aspettarmi.
Cosa ha rappresentato “Amici” per la tua crescita personale e professionale ?
Dal punto di vista personale Amici mi ha aiutato a capire bene ogni lato del mio carattere, mentre dal punto di vista professionale ha rappresentato la svolta, l’accesso al mondo lavorativo dei miei sogni.
Prima di Amici facevo il cantante di strada e non avrei mai immaginato che da lì a pochi mesi milioni di persone avrebbero ascoltato la mia musica.
Ci si abitua mai a sapere che la tua musica è stata messa in play milioni di volte ?
Mi ricollego alla risposta di prima dicendo che non avrei mai immaginato che questo sogno potesse diventare realtà, quindi no, non ci si abitua mai a una cosa del genere.
Se è vero che la musica e la sua fruibilità si è spostata verso il web tu personalmente quanto pensi che siano importanti i live per potersi definire davvero artista ?
Per me i live sono essenziali per poter definire un artista tale. Ormai con la tecnologia moderna e con l’intelligenza artificiale tutti possono cantare e l’unico modo che ci rimane per certificare il talento di un’artista sono i live.
Cosa vuole fare da grande Niveo ?
Mi sento già nel ‘mondo dei grandi’, sto continuando a lavorare e sto studiando in università composizione, arrangiamento e produzione per fare della musica oltre che il mio presente, il mio futuro.
Domanda extramusicale : la felicità va ricercata dentro o fuori di sé ?
Sto imparando a cercarla soprattutto dentro di me perché sono e sarò l’unica costante in una vita piena di variabili
Per concludere questa nostra chiacchierata insieme ti invitiamo a salutare ringraziare chi vuoi. Grazie anche per le tue risposte
Saluto e ringrazio la mia famiglia per tutti i sacrifici che hanno fatto per farmi inseguire il mio sogno e per il continuo supporto che mi danno.
Ringrazio il mio manager Massimiliano Longo che da più di un anno dedica corpo e mente a questo progetto,
architettando ogni piccolo passo con una cura millimetrica e credendo sempre tantissimo in me.
Ringrazio tutte le persone che stanno seguendo questo progetto a partire da tutta ADA e Warner, continuando con tutti i ragazzi di Triggger e finendo con tutta HelpMedia!
A cura di Jean Denis Marchiori!